IL FIGLIO Originale è sempre interessato all’esecuzione degli aspetti spirituali del proposito eterno del Padre, quale si dispiega progressivamente nei fenomeni degli universi in evoluzione con i loro molteplici gruppi di esseri viventi. Noi non comprendiamo pienamente questo piano eterno, ma il Figlio del Paradiso indubbiamente sì.
Il Figlio è simile al Padre, nel senso che cerca di conferire il più possibile di se stesso sui suoi Figli coordinati e sui loro Figli subordinati. Ed il Figlio partecipa della natura autodistributiva del Padre nel conferimento senza riserve di se stesso sullo Spirito Infinito, loro esecutore congiunto.
Come sostenitore delle realtà spirituali, la Seconda Sorgente e Centro è il contrappeso eterno dell’Isola del Paradiso, che sostiene così stupendamente tutte le cose materiali. In tal modo la Prima Sorgente e Centro è perennemente rivelata nella bellezza materiale dei mirabili archetipi dell’Isola centrale e nei valori spirituali della personalità celeste del Figlio Eterno.
Il Figlio Eterno è il sostenitore effettivo della vasta creazione di realtà spirituali e di esseri spirituali. Il mondo dello spirito è l’habitus, la condotta personale del Figlio, e le realtà impersonali della natura spirituale rispondono sempre alla volontà ed al proposito della personalità perfetta del Figlio Assoluto.
Tuttavia, il Figlio non è personalmente responsabile della condotta di tutte le personalità spirituali. La volontà della creatura personale è relativamente libera e perciò determina le azioni di questi esseri volitivi. Il mondo spirituale del libero arbitrio non è quindi sempre veramente rappresentativo del carattere del Figlio Eterno, così come la natura su Urantia non è realmente rivelatrice della perfezione e dell’immutabilità del Paradiso e della Deità. Ma indipendentemente da ciò che può caratterizzare l’azione di libero arbitrio degli uomini o degli angeli, il dominio eterno del Figlio sul controllo della gravità universale di tutte le realtà spirituali continua ad essere assoluto.