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Fascicolo 26
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Gli spiriti tutelari dell’universo centrale

9. Le guide del Padre

26:9.1

Quando l’anima del pellegrino raggiunge il terzo cerchio di Havona, è posta sotto la tutela delle guide del Padre, i ministri superafici più anziani, più qualificati e di maggior esperienza. Sui mondi di questo circuito le guide del Padre mantengono scuole di saggezza e collegi di tecnica nei quali tutti gli esseri che abitano l’universo centrale servono come insegnanti. Non viene trascurato nulla che possa essere utile ad una creatura del tempo in questa avventura trascendente di raggiungimento dell’eternità.

26:9.2

Il raggiungimento del Padre Universale è il passaporto per l’eternità, nonostante i circuiti che restano da attraversare. È perciò una circostanza importante sul mondo pilota del cerchio numero tre quando il trio di transito annuncia che l’ultima avventura del tempo sta per iniziare; che un’altra creatura dello spazio cerca di entrare in Paradiso attraverso i portali dell’eternità.

26:9.3

La prova del tempo è quasi finita; la corsa per l’eternità è quasi tutta compiuta. I giorni dell’incertezza stanno per finire; la tentazione del dubbio sta scomparendo; l’ingiunzione di essere perfetto è stata osservata. Dal punto più basso dell’esistenza intelligente la creatura del tempo e di personalità materiale ha asceso le sfere evoluzionarie dello spazio, provando così l’eseguibilità del piano d’ascensione e dimostrando per sempre la giustezza e l’esattezza del comandamento del Padre Universale alle sue umili creature dei mondi: “Siate perfetti, così come io sono perfetto.”

26:9.4

Passo dopo passo, vita dopo vita, mondo dopo mondo, la carriera ascendente è stata completata e la meta della Deità è stata raggiunta. La sopravvivenza è completa in perfezione e la perfezione è ricolma della supremazia della divinità. Il tempo è perduto nell’eternità; lo spazio è assorbito in un’identità ed armonia di adorazione con il Padre Universale. Le trasmissioni di Havona inviano come lampi i rapporti spaziali di gloria, la buona novella che in tutta verità le creature coscienziose di natura animale e di origine materiale sono realmente ed eternamente divenute, mediante l’ascensione evoluzionaria, i figli di Dio perfezionati.


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