◄ 26:9
Fascicolo 26
26:11 ►

Gli spiriti tutelari dell’universo centrale

10. I consiglieri ed i consulenti

26:10.1

I consiglieri e i consulenti superafici del secondo cerchio sono gli insegnanti dei figli del tempo in ciò che concerne la carriera dell’eternità. Il raggiungimento del Paradiso comporta responsabilità di ordine nuovo e più elevato, ed il soggiorno sul secondo cerchio fornisce ampie opportunità di ricevere i consigli utili di questi devoti supernafini.

26:10.2

Quelli che falliscono nel loro primo sforzo per raggiungere la Deità, prima di essere rimandati a servire in un superuniverso avanzano dal cerchio del loro insuccesso direttamente al secondo cerchio. In tal modo i consiglieri e i consulenti servono anche come consiglieri e confortatori di questi pellegrini delusi. Essi hanno appena subito la loro più grande delusione, che non differisce in alcun modo—salvo che per dimensione—dalla lunga lista di esperienze simili che essi hanno superato, dal caos alla gloria, come su una scala. Sono costoro che hanno bevuto la coppa dell’esperienza fino all’ultima goccia. Ed io ho osservato che essi ritornano temporaneamente ai servizi dei superuniversi come il tipo più elevato di ministri amorevoli per i figli del tempo e delle delusioni temporali.

26:10.3

Dopo un lungo soggiorno sul circuito numero due i soggetti della delusione vengono esaminati dai consigli di perfezione insediati sul mondo pilota di questo cerchio e ricevono la certificazione di aver superato la prova di Havona. Ciò assicura loro, per quanto concerne il loro status non spirituale, la stessa condizione negli universi del tempo che avrebbero avuto se fossero effettivamente riusciti nell’avventura della Deità. Lo spirito di questi candidati era pienamente accettabile; il loro fallimento era insito in qualche fase della tecnica di approccio od in qualche parte del loro bagaglio esperienziale.

26:10.4

Essi vengono poi condotti dai consiglieri del cerchio davanti ai capi di destinazione in Paradiso e sono rimandati ai servizi del tempo sui mondi dello spazio; ed essi partono con gioia e contentezza verso i compiti dei giorni e delle ere di un tempo. Un giorno ritorneranno nel cerchio in cui hanno subito la loro più grande delusione e tenteranno di nuovo l’avventura della Deità.

26:10.5

Per i pellegrini che hanno successo nel secondo circuito lo stimolo dell’incertezza evoluzionaria è passato, ma l’avventura della destinazione eterna non è ancora cominciata; e mentre il soggiorno su questo cerchio è molto piacevole ed altamente proficuo, manca un po’ l’entusiasmo dell’aspettativa dei cerchi precedenti. Sono molti i pellegrini che in tali momenti ritornano col pensiero alla lunga, lunga lotta con gioiosa invidia, desiderando veramente di poter tornare in qualche modo sui mondi del tempo e cominciare tutto da capo, così come voi mortali, avvicinandovi ad un’età avanzata, ritornate talvolta col pensiero alle lotte della vostra giovinezza e degli inizi della vostra esistenza e desiderate veramente di poter rivivere la vostra vita.

26:10.6

Ma la traversata del cerchio più interno sta giusto innanzi a voi, e presto l’ultimo sonno di transito avrà termine e comincerà la nuova avventura della carriera eterna. I consiglieri ed i consulenti del secondo cerchio iniziano la preparazione dei loro soggetti per questo grande riposo finale, il sonno inevitabile che interviene sempre tra gli stadi epocali della carriera ascendente.

26:10.7

Quando i pellegrini ascendenti che hanno raggiunto il Padre Universale completano l’esperienza del secondo cerchio, le Guide dei Diplomati che li assistono in continuazione emanano l’ordine che li ammette al cerchio finale. Queste guide pilotano personalmente i loro soggetti fino al cerchio interno e qui li pongono sotto la custodia dei complementi del riposo, l’ultimo degli ordini dei supernafini secondari assegnati al ministero dei pellegrini del tempo sui circuiti dei mondi di Havona.


◄ 26:9
 
26:11 ►