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Fascicolo 74
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Adamo ed Eva

2. L’arrivo di Adamo ed Eva

74:2.1

Adamo ed Eva si addormentarono su Jerusem, e quando si risvegliarono nel tempio del Padre su Urantia alla presenza di una imponente folla riunita per accoglierli, si trovarono di fronte a due esseri di cui avevano molto sentito parlare, Van ed il suo fedele associato Amadon. Questi due eroi della secessione di Caligastia furono i primi a dargli il benvenuto nella loro nuova dimora giardino.

74:2.2

La lingua di Eden era un dialetto andonico come lo parlava Amadon. Van e Amadon avevano notevolmente migliorato questo linguaggio creando un nuovo alfabeto di ventiquattro lettere, ed avevano sperato di vederlo diventare la lingua di Urantia via via che la cultura edenica si fosse diffusa in tutto il mondo. Adamo ed Eva avevano perfettamente imparato questo dialetto umano prima di partire da Jerusem, cosicché questo figlio di Andon udì l’eminente capo del suo mondo rivolgersi a lui nella sua stessa lingua.

74:2.3

In quel giorno vi fu grande eccitazione e gioia in tutto Eden mentre i corrieri andavano in gran fretta al centro di raccolta dei piccioni viaggiatori riuniti da vicino e da lontano, gridando: “Liberate gli uccelli; che portino la notizia che il Figlio promesso è venuto.” Centinaia d’insediamenti di credenti avevano fedelmente mantenuto, anno dopo anno, la provvista di questi piccioni allevati in casa proprio per tale occasione.

74:2.4

Mentre la notizia dell’arrivo di Adamo si diffondeva lontano, migliaia di membri delle tribù vicine accettarono gli insegnamenti di Van e di Amadon, e per molti mesi i pellegrini continuarono ad affluire in Eden per salutare Adamo ed Eva e rendere omaggio al loro Padre invisibile.

74:2.5

Poco dopo il loro risveglio Adamo ed Eva furono accompagnati al ricevimento ufficiale sul grande poggio situato a nord del tempio. Questa collina naturale era stata ampliata e sistemata per l’installazione dei nuovi governatori del mondo. Qui, a mezzogiorno, il comitato d’accoglienza di Urantia diede il benvenuto a questi Figlio e Figlia del sistema di Satania. Amadon presiedeva il comitato, che era composto da dodici membri comprendenti un rappresentante di ciascuna delle sei razze Sangik; il capo in funzione degli intermedi; Annan, una figlia leale e portavoce dei Noditi; Noè, il figlio dell’architetto costruttore del Giardino ed esecutore dei piani di suo padre deceduto; e i due Portatori di Vita residenti.

74:2.6

L’atto successivo fu l’affidamento della custodia del pianeta ad Adamo ed Eva da parte del Melchizedek decano, capo del consiglio degli amministratori fiduciari di Urantia. Il Figlio e la Figlia Materiali prestarono giuramento di fedeltà agli Altissimi di Norlatiadek e a Micael di Nebadon e furono proclamati sovrani di Urantia da Van, il quale abbandonava così l’autorità nominale che aveva detenuto per più di centocinquantamila anni in virtù di una decisione degli amministratori fiduciari Melchizedek.

74:2.7

Adamo ed Eva furono rivestiti con abiti regali in questa occasione, al momento del loro insediamento ufficiale alla direzione del mondo. Non tutte le arti di Dalamatia erano state perdute sul pianeta; la tessitura era ancora praticata ai tempi dell’Eden.

74:2.8

Allora si udì la proclamazione degli arcangeli e la voce di Gabriele che decretò per trasmissione il secondo appello nominale di giudizio di Urantia e la risurrezione dei sopravviventi addormentati della seconda dispensazione di grazia e di misericordia sul 606 di Satania. La dispensazione del Principe è passata, l’era di Adamo, la terza epoca planetaria, si apre in uno scenario di semplice grandiosità; i nuovi sovrani di Urantia iniziano il loro regno in condizioni apparentemente favorevoli, nonostante il disordine generale provocato dalla mancanza di cooperazione del loro predecessore in autorità sul pianeta.


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