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Fascicolo 7
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Relazione del Figlio Eterno con l’universo

4. I piani di perfezione divina

7:4.1

Il Figlio Eterno è in collegamento perenne con il Padre nella riuscita della prosecuzione del piano divino di progresso, il piano universale per la creazione, l’evoluzione, l’ascensione e la perfezione delle creature dotate di volontà. E, quanto a fedeltà divina, il Figlio è l’eterno uguale del Padre.

7:4.2

Il Padre ed il Figlio sono come uno nella formulazione e nella prosecuzione di questo gigantesco piano di compimento destinato a far progredire gli esseri materiali del tempo sino alla perfezione dell’eternità. Questo progetto di elevazione spirituale delle anime ascendenti dello spazio è una creazione congiunta del Padre e del Figlio, i quali sono impegnati, con la collaborazione dello Spirito Infinito, a portare a compimento insieme il loro proposito divino.

7:4.3

Questo piano divino di raggiungimento della perfezione comprende tre iniziative distinte, benché meravigliosamente correlate, di avventure universali:

7:4.4

1. Il piano di compimento progressivo. Questo è il piano del Padre Universale di ascensione per evoluzione, un programma che il Figlio Eterno accettò senza riserve quando convenne con la proposta del Padre: “Facciamo le creature mortali a nostra propria immagine”. Questo provvedimento per l’elevazione delle creature del tempo comporta, da parte del Padre, il conferimento degli Aggiustatori di Pensiero e la donazione delle prerogative della personalità alle creature materiali.

7:4.5

2. Il piano di conferimento. Il piano universale successivo è la grande impresa del Figlio Eterno e dei suoi Figli coordinati di rivelare il Padre. Questa è la proposta del Figlio Eterno che consiste nel conferimento dei Figli di Dio alle creazioni evoluzionarie affinché personalizzandosi ed attuandosi in esse incarnino e rendano reali l’amore del Padre e la misericordia del Figlio alle creature di tutti gli universi. Come parte del piano di conferimento e come aspetto temporaneo di questo ministero d’amore, i Figli del Paradiso agiscono per riabilitare ciò che la volontà fuorviata delle creature ha posto in pericolo spirituale. In ogni momento ed in ogni luogo in cui si verifichi un ritardo nell’esecuzione del piano di compimento, se per caso una ribellione viene a danneggiare od a complicare questa impresa, allora entrano immediatamente in azione i provvedimenti del piano di conferimento. I Figli del Paradiso sono impegnati e pronti ad operare come riparatori, recandosi nei regni stessi della ribellione per ristabilirvi lo status spirituale delle sfere. Ed un simile eroico servizio è stato compiuto da un Figlio Creatore coordinato su Urantia in connessione con la sua carriera di conferimento esperienziale per acquisire la sovranità.

7:4.6

3. Il piano del ministero della misericordia. Quando il piano di conseguimento ed il piano di conferimento furono formulati e proclamati, lo Spirito Infinito, da solo e da se stesso, progettò e mise in esecuzione la straordinaria impresa universale del ministero della misericordia. Questo è il servizio tanto essenziale all’efficace funzionamento pratico di entrambe le imprese di conseguimento e conferimento, e tutte le personalità spirituali della Terza Sorgente e Centro condividono lo spirito del ministero misericordioso che fa tanto parte della natura della Terza Persona della Deità. Non soltanto nella creazione, ma anche nell’amministrazione lo Spirito Infinito opera veramente e letteralmente come esecutore congiunto del Padre e del Figlio.

7:4.7

Il Figlio Eterno è l’amministratore fiduciario personale, il divino custode, del piano universale del Padre per l’ascensione delle creature. Dopo aver promulgato il comandamento universale: “Siate perfetti, così come io sono perfetto”, il Padre affidò l’esecuzione di questa grandiosa impresa al Figlio Eterno. Ed il Figlio Eterno condivide la progressione di questa iniziativa superna col suo coordinato divino, lo Spirito Infinito. In tal modo le Deità collaborano efficacemente nell’opera di creazione, di controllo, di evoluzione, di rivelazione e di ministero—e, se necessario, di restaurazione e di riabilitazione.


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