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Fascicolo 60
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Urantia durante l’era della vita terrestre primitiva

1. L’era primitiva dei rettili

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I depositi da erosione di questo periodo erano soprattutto conglomerati, scisti e arenarie. Il gesso e gli strati rossi di tutte tali sedimentazioni, sia in America che in Europa, indicano che il clima di questi continenti era arido. Tali regioni aride furono sottoposte a notevole erosione dai violenti e periodici nubifragi sulle terre alte circostanti.

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Si trovano pochi fossili in questi strati, ma si possono osservare numerose impronte di rettili terrestri sulle arenarie. In molte regioni i depositi di arenaria rossa di questo periodo, spessi trecento metri, non contengono alcun fossile. La vita degli animali terrestri fu continua soltanto in certe parti dell’Africa.

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Lo spessore di questi depositi varia da 1.000 a 3.000 metri, raggiungendo anche i 5.500 metri sulla costa del Pacifico. Più tardi, la lava s’inserì impetuosamente tra molti di questi strati. Le Palizzate del Fiume Hudson furono formate dall’estrusione di lava basaltica tra tali strati triassici. L’attività vulcanica era intensa in differenti parti del mondo.

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Si possono trovare depositi di questo periodo in Europa, specialmente in Germania ed in Russia. In Inghilterra il gres screziato appartiene a quest’epoca. Il calcare si depositò nelle Alpi meridionali a seguito di un’invasione del mare e lo si può ora osservare in queste regioni sotto la forma particolare di pareti, picchi e pilastri di calcare dolomitico. Questo strato si trova su tutta l’Africa e l’Australia. Il marmo di Carrara proviene da questo calcare modificato. Non si troverà nulla di questo periodo nelle regioni meridionali dell’America del Sud poiché quella parte del continente rimase sommersa e quindi, in continuità con le epoche precedenti e successive, presenta soltanto un deposito d’origine marina o acquatica.

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150.000.000 di anni fa, cominciarono i periodi di vita terrestre primitiva della storia del mondo. La vita in generale non era facile, ma era migliore che nel periodo finale arduo ed ostile dell’era della vita marina.

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All’inizio di quest’era le parti orientale e centrale dell’America del Nord, la metà settentrionale dell’America del Sud, la maggior parte dell’Europa e tutta l’Asia sono ben al di sopra delle acque. Per la prima volta l’America del Nord è geograficamente isolata, ma non per molto, perché l’istmo dello Stretto di Bering riemerge ben presto collegando il continente all’Asia.

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Grandi avvallamenti si formarono nell’America del Nord parallelamente alle coste dell’Atlantico e del Pacifico. Apparve la grande faglia del Connecticut orientale; col tempo, uno dei suoi lati sprofondò di oltre tre chilometri. Molte di queste depressioni dell’America del Nord furono riempite successivamente da depositi d’erosione, come lo furono anche numerosi bacini lacustri d’acqua dolce e d’acqua salata delle regioni montuose. Più tardi ancora queste depressioni riempite di terra furono notevolmente innalzate da colate di lava sotterranee. Le foreste pietrificate di molte regioni risalgono a quest’epoca.

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La costa del Pacifico, generalmente al di sopra dell’acqua durante le sommersioni continentali, sprofondò, ad eccezione della parte meridionale della California e di una grande isola che esisteva allora in quello che è oggi l’Oceano Pacifico. Questo antico mare californiano era ricco di vita marina e si estendeva verso est fino a congiungersi con il vecchio bacino marino della regione medio-occidentale.

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140.000.000 di anni fa, improvvisamente e con il solo indizio dei due antenati prerettiliani che si erano sviluppati in Africa durante l’epoca precedente, apparvero i rettili in forma già completa. Essi si svilupparono rapidamente, dando origine ben presto a coccodrilli, a rettili a scaglie, ed infine a serpenti di mare e a rettili volanti. I loro antenati di transizione scomparvero molto presto.

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Questi dinosauri rettiliani in rapida evoluzione divennero ben presto i monarchi di quest’era. Essi erano ovipari e si distinguevano da tutti gli altri animali per i loro cervelli piccoli, avendo cervelli che pesavano meno di 450 grammi per controllare corpi che giunsero a pesare quaranta tonnellate. Ma i primi rettili erano più piccoli, carnivori, e camminavano sulle loro zampe posteriori alla maniera dei canguri. Avevano ossa cave come gli uccelli e svilupparono successivamente solo tre dita alle loro zampe posteriori, cosicché molte delle loro impronte fossili sono state attribuite a torto ad uccelli giganti. Più tardi apparvero per evoluzione i dinosauri erbivori. Essi camminavano a quattro zampe ed un ramo di questo gruppo sviluppò un’armatura protettiva.

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Parecchi milioni di anni dopo apparvero i primi mammiferi. Essi non avevano placenta e si rivelarono subito un fallimento totale; nessuno di loro sopravvisse. Questo fu un tentativo sperimentale per migliorare i tipi di mammiferi, ma non ebbe successo su Urantia.

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La vita marina di questo periodo era modesta, ma crebbe rapidamente con la nuova invasione del mare, che formò nuovamente vasti litorali d’acque poco profonde. Poiché l’acqua poco profonda si trovava maggiormente attorno all’Europa e all’Asia, i giacimenti fossili più abbondanti si trovano vicino a questi continenti. Se volete studiare oggi la vita di quest’era, esaminate le regioni himalaiane, siberiane e mediterranee, come pure l’India e le isole del bacino del Pacifico meridionale. Una caratteristica saliente della vita marina era la presenza di una moltitudine di meravigliose ammoniti, i cui resti fossili si trovano in tutto il mondo.

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130.000.000 di anni fa, i mari erano cambiati molto poco. La Siberia e l’America del Nord erano collegate dall’istmo dello Stretto di Bering. Una vita marina straordinariamente ricca apparve sulla costa californiana del Pacifico, dove oltre un migliaio di specie di ammoniti si svilupparono dai tipi superiori di cefalopodi. Le modificazioni della vita di questo periodo furono veramente rivoluzionarie nonostante il loro carattere transitorio e graduale.

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Questo periodo si estese su più di venticinque milioni di anni ed è conosciuto come Triassico.


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