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La ribellione di Lucifero

9. Lo status attuale della ribellione

53:9.1

Nei primi tempi della ribellione di Lucifero fu offerta da Micael la salvezza a tutti i ribelli. A tutti coloro che avessero fornito prova di sincero pentimento egli offrì, dopo aver conseguito la completa sovranità sull’universo, il perdono e la reintegrazione in qualche forma di servizio universale. Nessuno dei capi accettò questa profferta misericordiosa. Ma migliaia di angeli e di appartenenti agli ordini inferiori di esseri celesti, inclusi centinaia di Figli e di Figlie Materiali, accettarono la misericordia proclamata dai Panoptiani e furono riabilitati al momento della risurrezione di Gesù diciannove secoli or sono. Da allora questi esseri sono stati trasferiti sul mondo del Padre di Jerusem, dov’è necessario che siano tecnicamente tenuti fino a che i tribunali di Uversa non pronuncino una decisione nella causa di Gabriele contro Lucifero. Ma non vi è dubbio che quando uscirà il verdetto di annientamento queste personalità pentite e salvate saranno escluse dal decreto di estinzione. Queste anime in prova lavorano ora con i Panoptiani prendendosi cura del mondo del Padre.

53:9.2

L’arcingannatore non è mai più ritornato su Urantia dal tempo in cui tentò di distogliere Micael dal proposito di completare il conferimento e di stabilire se stesso in modo definitivo e certo come sovrano incondizionato di Nebadon. Quando Micael divenne il capo riconosciuto dell’universo di Nebadon, Lucifero fu preso in custodia dagli agenti degli Antichi dei Giorni di Uversa e da allora è rimasto prigioniero sul satellite numero uno del gruppo di sfere di transizione del Padre su Jerusem. E là i governanti di altri mondi e sistemi osservano la fine dello sleale Sovrano di Satania. Paolo conosceva lo status di questi capi ribelli successivo al conferimento di Micael, perché descrisse alcuni capi di Caligastia come “schiere spirituali di perversità nei luoghi celesti”.

53:9.3

Micael, assunta la sovranità suprema di Nebadon, chiese agli Antichi dei Giorni l’autorizzazione d’internare tutte le personalità coinvolte nella ribellione di Lucifero, in attesa delle decisioni dei tribunali del superuniverso nella causa di Gabriele contro Lucifero, iscritta nei ruoli della corte suprema di Uversa quasi duecentomila anni fa, secondo il vostro calcolo del tempo. Per quanto concerne il gruppo di ribelli della capitale del sistema, gli Antichi dei Giorni accolsero la richiesta di Micael con un’unica eccezione: a Satana era consentito visitare periodicamente i principi apostati sui mondi decaduti fino a quando un altro Figlio di Dio fosse stato accettato da questi mondi apostati o fino al momento in cui i tribunali di Uversa avessero cominciato a giudicare la causa di Gabriele contro Lucifero.

53:9.4

Satana poteva venire su Urantia perché voi non avevate alcun Figlio con residenza stabile—né Principe Planetario né Figlio Materiale. Dopo di allora Machiventa Melchizedek è stato proclamato Principe Planetario vicegerente di Urantia, e l’apertura della causa di Gabriele contro Lucifero ha segnato l’inaugurazione dei regimi planetari temporanei su tutti i mondi isolati. È vero che Satana ha fatto periodicamente visita a Caligastia e ad altri principi decaduti fino al tempo della presentazione di queste rivelazioni, quando vi fu la prima udienza dell’istanza di Gabriele per l’annientamento degli arciribelli. Satana è ora detenuto incondizionatamente sui mondi prigione di Jerusem.

53:9.5

Dopo il conferimento finale di Micael nessuno in tutto Satania ha desiderato recarsi sui mondi prigione per assistere i ribelli internati. E non vi sono più stati esseri che siano stati convinti alla causa dell’ingannatore. Da millenovecento anni lo status dei ribelli è rimasto immutato.

53:9.6

Noi non ci aspettiamo che siano rimosse le attuali restrizioni di Satania prima che gli Antichi dei Giorni abbiano preso delle decisioni definitive sugli arciribelli. I circuiti del sistema non saranno ristabiliti fino a che Lucifero vivrà. Nel frattempo egli è completamente inattivo.

53:9.7

La ribellione su Jerusem è finita. Essa termina sui mondi decaduti non appena arrivano i Figli divini. Noi crediamo che tutti i ribelli intenzionati ad accettare la misericordia l’abbiano già fatto. Aspettiamo la trasmissione del messaggio-lampo che priverà questi traditori dell’esistenza della personalità. Noi prevediamo che il verdetto di Uversa sarà annunciato con l’ordine di esecuzione trasmesso che determinerà l’annientamento di questi ribelli internati. Allora voi cercherete i loro posti, ma non li troverete. “E quelli che ti conoscono nei mondi saranno stupiti di te; sei stato un terrore, ma non lo sarai più.” Ed in tal modo tutti questi traditori indegni “diverranno come se non fossero mai stati”. Tutti attendono la sentenza di Uversa.

53:9.8

Ma per intere epoche i sette mondi prigione di tenebre spirituali in Satania hanno costituito un avvertimento solenne per tutto Nebadon, proclamando eloquentemente ed efficacemente la grande verità “che la via del trasgressore è ardua”; “che in ogni peccato è contenuto il seme della sua distruzione”; che “il salario del peccato è la morte”.

53:9.9

[Presentato da Manovandet Melchizedek, un tempo assegnato all’amministrazione fiduciaria di Urantia.]


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