◄ Fascicolo 43
  Parte 2 ▲
Fascicolo 45 ►
Fascicolo 44

Gli artigiani celesti

I musicisti celesti  •  I riproduttori celesti  •  I costruttori divini  •  I registratori del pensiero  •  I manipolatori dell’energia  •  I modellisti e gli abbellitori  •  Gli operatori dell’armonia  •  Aspirazioni mortali e compimenti morontiali

TRA le colonie di cortesia dei vari mondi capitale divisionali ed universali si può trovare lo straordinario ordine di personalità composite denominate gli artigiani celesti. Questi esseri sono gli artisti e gli artigiani maestri dei regni morontiali e dei regni spirituali inferiori. Essi sono gli spiriti ed i semispiriti che sono impegnati nell’ornamento morontiale e nell’abbellimento spirituale. Tali artigiani sono distribuiti in tutto il grande universo—sui mondi capitale dei superuniversi, degli universi locali, delle costellazioni e dei sistemi, come pure su tutte le sfere stabilizzate in luce e vita. Ma il loro campo d’attività principale è nelle costellazioni e specialmente sui settecentosettanta mondi che circondano ciascuna sfera capitale.

44:0.2

Benché il loro lavoro sia quasi incomprensibile per la mente materiale, si deve capire che i mondi morontiali e spirituali non sono privi delle loro arti superiori e culture superne.

44:0.3

Gli artigiani celesti non sono creati tali. Essi sono un corpo selezionato e reclutato di esseri composto da certe personalità educatrici native dell’universo centrale e dai loro allievi volontari scelti tra i mortali ascendenti e numerosi altri gruppi celesti. Il corpo insegnante originale di questi artigiani fu un tempo designato dallo Spirito Infinito in collaborazione con i Sette Spiriti Maestri e consisteva di settemila istruttori di Havona, mille per ciascuna delle sette divisioni di artigiani. Con tale nucleo di partenza, si è sviluppato nel corso delle ere questo brillante corpo di abili operatori negli affari morontiali e spirituali.

44:0.4

Ogni personalità morontiale o entità spirituale, cioè ogni essere di rango inferiore a quello di filiazione divina innata, è eleggibile per l’ammissione al corpo degli artigiani celesti. I figli ascendenti di Dio provenienti dalle sfere evoluzionarie, dopo il loro arrivo sui mondi morontiali, possono chiedere l’ammissione al corpo degli artigiani e, se sufficientemente dotati, possono scegliere questa carriera per un periodo più o meno lungo. Nessuno però può arruolarsi negli artigiani celesti per meno di un millennio, mille anni del tempo superuniversale.

44:0.5

Tutti gli artigiani celesti sono registrati sulla capitale del superuniverso, ma sono diretti da supervisori morontiali sulle capitali degli universi locali. Essi sono incaricati nelle sette divisioni maggiori di attività seguenti dal corpo centrale di supervisori morontiali in funzione sul mondo capitale di ciascun universo locale: delete this element

44:0.6

1. Musicisti Celesti.

44:0.7

2. Riproduttori Celesti.

44:0.8

3. Costruttori Divini.

44:0.9

4. Registratori del Pensiero.

44:0.10

5. Manipolatori dell’Energia.

44:0.11

6. Modellisti ed Abbellitori.

44:0.12

7. Operatori dell’Armonia.

44:0.13

Gli istruttori originali di questi sette gruppi sono tutti venuti dai mondi perfetti di Havona, ed Havona contiene i modelli, gli studi dei modelli, per tutte le fasi e forme dell’arte spirituale. Anche se intraprendere il trasferimento di queste arti da Havona ai mondi dello spazio è un compito gigantesco, gli artigiani celesti sono migliorati in tecnica ed in esecuzione di era in era. Come in tutte le altre fasi della carriera ascendente, a coloro che sono più avanzati in un dato settore si richiede di trasmettere costantemente la loro conoscenza e specializzazione superiore ai loro compagni meno dotati.

44:0.14

Voi comincerete ad intravedere per la prima volta queste arti di Havona trapiantate sui mondi delle dimore, e la loro bellezza ed il vostro apprezzamento della loro bellezza cresceranno e si ravviveranno fino a quando non giungerete nelle sale spirituali di Salvington e contemplerete gli ispiranti capolavori degli artisti celesti dei regni dello spirito.

44:0.15

Tutte queste attività dei mondi morontiali e spirituali sono reali. Per gli esseri spirituali il mondo dello spirito è una realtà. Per noi il mondo materiale è il più irreale. Le forme superiori dello spirito passano liberamente attraverso la materia ordinaria. Gli spiriti elevati non reagiscono a nulla di materiale eccetto che a certe energie di base. Per gli esseri materiali il mondo spirituale è più o meno irreale; per gli esseri spirituali il mondo materiale è quasi interamente irreale, essendo semplicemente un’ombra della sostanza delle realtà spirituali.

44:0.16

Io non riesco a percepire con la sola visione spirituale l’edificio in cui questa narrazione viene tradotta e registrata. Un Consigliere Divino proveniente da Uversa che si trova al mio fianco percepisce ancora meno queste creazioni puramente materiali. Noi discerniamo queste strutture materiali come appaiono a voi osservando una contropartita spirituale presentata alla nostra mente da uno dei trasformatori dell’energia che ci accompagnano. Questo edificio materiale non è proprio reale per me, essere spirituale, ma è certamente molto reale e molto utile per dei mortali materiali.

44:0.17

Ci sono certi tipi di esseri che sono capaci di discernere la realtà delle creature sia del mondo spirituale che del mondo materiale. Appartengono a questa classe le cosiddette quarte creature dei Servitali di Havona e le quarte creature dei conciliatori. Gli angeli del tempo e dello spazio sono dotati della capacità di distinguere sia gli esseri spirituali che quelli materiali, così come lo sono i mortali ascendenti dopo la liberazione dalla vita nella carne. Dopo aver raggiunto i livelli spirituali superiori gli ascendenti sono in grado di riconoscere le realtà materiali, morontiali e spirituali.

44:0.18

Qui con me c’è anche un Possente Messaggero proveniente da Uversa, un ascendente fuso con l’Aggiustatore, che fu un tempo un essere mortale, ed egli vi percepisce quali siete ed allo stesso tempo visualizza il Messaggero Solitario, il supernafino ed altri esseri celesti presenti. Mai nel corso della vostra lunga ascensione voi perderete il potere di riconoscere i vostri associati di esistenze precedenti. Sempre, mentre ascendete verso l’interno la scala della vita, conserverete la capacità di riconoscere gli esseri simili dei vostri precedenti livelli d’esperienza inferiori, e di fraternizzare con loro. Ogni nuova traslazione o risurrezione aggiungerà un gruppo in più di esseri spirituali al vostro campo di visione, senza privarvi minimamente della capacità di riconoscere i vostri amici e compagni degli stati precedenti.

44:0.19

Tutto ciò è reso possibile nell’esperienza dei mortali ascendenti dall’azione degli Aggiustatori di Pensiero interiori. Grazie alla loro conservazione dei duplicati delle esperienze dell’intera vostra vita, siete sicuri di non perdere mai nessun attributo valido che avevate un tempo; e questi Aggiustatori proseguono con voi, come parte di voi e, in realtà, come voi.

44:0.20

Ma io dispero quasi di essere capace di comunicare alla mente materiale la natura del lavoro degli artigiani celesti. Mi trovo nella necessità di alterare costantemente il pensiero e di deformare il linguaggio nello sforzo di spiegare alla mente mortale la realtà di queste operazioni morontiali e di questi fenomeni quasi spirituali. La vostra comprensione è incapace di cogliere, ed il vostro linguaggio è inadeguato a trasmettere, il significato, il valore e le relazioni di queste attività semispirituali. Io proseguo tuttavia nello sforzo d’illuminare la mente umana su queste realtà con la piena consapevolezza che mi è del tutto impossibile ottenere grandi risultati in una tale impresa.

44:0.21

Non posso fare altro che tentare di abbozzare un grossolano parallelo tra le attività materiali dei mortali e le molteplici funzioni degli artigiani celesti. Se le razze di Urantia fossero più evolute nell’arte ed in altre realizzazioni culturali, allora potrei andare molto più lontano nello sforzo di proiettare la mente umana dalle cose della materia a quelle della morontia. Tutto quello che posso sperare di fare è di mettere in rilievo il fatto della realtà di queste transazioni dei mondi morontiali e spirituali.


 
 
44:1 ►
Il Libro di Urantia