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Fascicolo 25
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Le Schiere dei Messaggeri dello Spazio

3. Gli ampi servizi dei Conciliatori

25:3.1

I conciliatori mantengono un quartier generale di gruppo sulla capitale del loro superuniverso, dove c’è il loro corpo di riserva primario. Le loro riserve secondarie sono stazionate sulle capitali degli universi locali. I membri di commissione più giovani e con minore esperienza cominciano il loro servizio sui mondi inferiori, mondi simili ad Urantia, e sono promossi a giudicare problemi più importanti dopo aver acquisito un’esperienza più completa.

25:3.2

L’ordine dei conciliatori è del tutto degno di fiducia; nessuno ha mai deviato. Pur non essendo infallibili in saggezza e giudizio, la loro affidabilità è fuori discussione e la loro fedeltà è certa. Essi hanno origine nella capitale di un superuniverso e alla fine vi ritornano, dopo aver progredito attraverso i seguenti livelli di servizio universale:

25:3.3

1. Conciliatori presso i Mondi. Ogniqualvolta le personalità che sovrintendono i singoli mondi si trovano molto perplesse od effettivamente ad un punto morto circa il modo di procedere appropriato in determinate circostanze, e se la questione non è abbastanza importante per essere portata davanti ai tribunali regolarmente costituiti del regno, allora, dopo aver ricevuto una petizione di due personalità, una per ciascuna delle parti in contesa, una commissione di conciliazione comincerà immediatamente a funzionare.

25:3.4

Quando questi problemi amministrativi e giurisdizionali sono stati posti nelle mani dei conciliatori perché li studino e li definiscano, essi hanno autorità suprema. Tuttavia essi non formuleranno una decisione prima che siano state rese tutte le deposizioni, e non c’è assolutamente alcun limite alla loro autorità di convocare testimoni ovunque e da qualsiasi luogo. E mentre le loro decisioni non possono essere appellate, a volte le questioni si ampliano in modo tale che la commissione ad un certo punto chiude il fascicolo, esprime i suoi pareri e trasferisce l’intera materia ai tribunali superiori del regno.

25:3.5

Le decisioni dei commissari vengono trascritte negli archivi planetari e, se necessario, sono messe in atto dall’esecutore divino. Il suo potere è molto grande e la sfera delle sue attività su un mondo abitato è vastissima. Gli esecutori divini sono maestri nel manovrare quello che è nell’interesse di ciò che dovrebbe essere. Il loro lavoro è talvolta compiuto per il benessere evidente del regno e talvolta le loro azioni sui mondi del tempo e dello spazio sono difficili da spiegare. Benché diano esecuzione a certi decreti senza violare né la legge naturale né le usanze invalse nel regno, essi compiono molto spesso le loro strane azioni ed applicano i mandati dei conciliatori in conformità alle leggi superiori dell’amministrazione del sistema.

25:3.6

2. Conciliatori presso le Capitali dei Sistemi. Dopo aver servito sui mondi evoluzionari queste commissioni di quattro sono promosse a servire sulla capitale di un sistema. Qui esse hanno molto lavoro da compiere e danno prova di essere amiche comprensive di uomini, angeli ed altri esseri spirituali. Le terne arbitrali non s’interessano tanto alle divergenze tra persone quanto di contese di gruppo e di malintesi che insorgono tra differenti ordini di creature; e sulla capitale di un sistema vivono esseri sia spirituali che materiali, come pure tipi combinati quali i Figli Materiali.

25:3.7

Dal momento in cui i Creatori portano all’esistenza degli individui che si evolvono, dotati del potere di scelta, si produce una deviazione dal tranquillo operare della perfezione divina; insorgono certamente dei malintesi e diviene necessario provvedere ad un’equa composizione di queste oneste differenze di punti di vista. Dovremmo tutti tenere presente che i Creatori infinitamente saggi ed onnipotenti avrebbero potuto fare gli universi locali altrettanto perfetti quanto Havona. Nell’universo centrale non è necessario che funzioni alcuna commissione di conciliazione. Ma i Creatori, nella loro immensa saggezza, non hanno scelto di fare questo. E mentre hanno prodotto degli universi che abbondano di divergenze e che pullulano di difficoltà, hanno anche fornito i meccanismi ed i mezzi per comporre tutte queste divergenze e per armonizzare tutta questa apparente confusione.

25:3.8

3. Conciliatori delle Costellazioni. Dal servizio nei sistemi i conciliatori sono promossi alla definizione dei problemi di una costellazione, interessandosi delle difficoltà minori che insorgono tra i suoi cento sistemi di mondi abitati. Non sono molti i problemi che si sviluppano sulle capitali delle costellazioni e che ricadono sotto la loro giurisdizione, ma essi sono molto occupati a recarsi di sistema in sistema per raccogliere testimonianze e preparare le relazioni preliminari. Se la disputa è leale, se le difficoltà provengono da sincere divergenze d’opinione e da un’onesta diversità di punti di vista, si può sempre ottenere che una commissione di conciliazione dia il proprio parere in merito alla controversia, per quanto piccolo sia il numero di persone implicato e per quanto insignificante sembri il malinteso.

25:3.9

4. Conciliatori presso gli Universi Locali. In questo lavoro più esteso per un universo i commissari sono di grande aiuto sia ai Melchizedek ed ai Figli Magistrali che ai capi delle costellazioni ed alle moltitudini di personalità che si occupano del coordinamento e dell’amministrazione delle cento costellazioni. Anche i differenti ordini di serafini e di altri residenti delle sfere capitali di un universo locale si giovano dell’aiuto e delle decisioni delle terne arbitrali.

25:3.10

È quasi impossibile spiegare la natura delle divergenze che possono insorgere nel dettaglio degli affari di un sistema, di una costellazione o di un universo. Si sviluppano delle difficoltà, ma sono molto differenti dalle prove e dai travagli insignificanti dell’esistenza materiale com’è vissuta sui mondi evoluzionari.

25:3.11

5. Conciliatori presso i Settori Minori dei Superuniversi. Dai problemi degli universi locali i commissari sono promossi allo studio delle questioni che insorgono nei settori minori del loro superuniverso. Più ascendono verso l’interno dai singoli pianeti, minori sono i compiti materiali dell’esecutore divino. Egli assume gradualmente un nuovo ruolo d’interprete della misericordia-giustizia ed allo stesso tempo—essendo quasi materiale—mantiene l’intera commissione in comprensivo contatto con gli aspetti materiali delle sue investigazioni.

25:3.12

6. Conciliatori presso i Settori Maggiori dei Superuniversi. Il carattere del lavoro dei commissari continua a mutare con il loro progredire. Vi sono sempre meno malintesi da giudicare e sempre più fenomeni misteriosi da spiegare e da interpretare. Di stadio in stadio essi si evolvono da arbitri di controversie a chiarificatori di misteri—trasformandosi da giudici in maestri d’interpretazione. Essi furono in passato arbitri di coloro che per ignoranza permisero l’insorgere di difficoltà e di malintesi; ma ora stanno divenendo istruttori di coloro che sono sufficientemente intelligenti e tolleranti da evitare conflitti di mente e guerre d’opinione. Più è elevata l’educazione di una creatura, più essa ha rispetto per la conoscenza, l’esperienza e le opinioni degli altri.

25:3.13

7. Conciliatori presso i Superuniversi. Qui i conciliatori divengono coordinati—quattro arbitri istruttori che si comprendono reciprocamente e che funzionano in modo perfetto. L’esecutore divino è svestito del potere punitivo e diviene la voce fisica della terna spirituale. Ora questi consiglieri ed istruttori hanno acquisito una profonda familiarità con la maggior parte delle difficoltà e dei problemi reali incontrati nella conduzione degli affari superuniversali. Essi divengono in tal modo meravigliosi consiglieri e saggi istruttori dei pellegrini ascendenti residenti sulle sfere educative che circondano i mondi capitale dei superuniversi.

25:3.14

Tutti i conciliatori servono sotto la supervisione generale degli Antichi dei Giorni e sotto la direzione diretta degli Aiuti d’Immagini fino al momento in cui sono elevati al Paradiso. Durante il soggiorno in Paradiso essi rendono conto allo Spirito Maestro che presiede il superuniverso di loro origine.

25:3.15

I registri dei superuniversi non enumerano i conciliatori che sono passati al di là della loro giurisdizione, e tali commissioni sono largamente distribuite nel grande universo. L’ultimo rapporto statistico su Uversa dà un numero di commissioni operanti in Orvonton di quasi diciottomila miliardi—più di settantamila miliardi d’individui. Ma questa è soltanto una piccolissima frazione della moltitudine di conciliatori che sono stati creati in Orvonton; il loro numero è di dimensione molto più elevata ed equivale al numero totale dei Servitali di Havona, tenuto conto della trasmutazione in Guide dei Diplomati.

25:3.16

Di tanto in tanto, quando il numero dei conciliatori dei superuniversi aumenta, essi vengono trasferiti al consiglio di perfezione in Paradiso, da dove emergono successivamente come corpo coordinatore sviluppato dallo Spirito Infinito per l’universo degli universi, un gruppo meraviglioso di esseri il cui numero ed efficienza crescono continuamente. Mediante l’ascensione esperienziale e la formazione in Paradiso essi hanno acquisito una comprensione eccezionale della realtà emergente dell’Essere Supremo e percorrono l’universo degli universi con incarichi speciali.

25:3.17

I membri di una commissione di conciliazione non vengono mai separati. Un gruppo di quattro serve per sempre insieme in base all’associazione originaria. Anche nel loro servizio glorificato essi continuano ad operare come quartetti d’esperienza cosmica accumulata e di saggezza esperienziale perfezionata. Essi rimangono eternamente associati come personificazione della giustizia suprema del tempo e dello spazio.


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