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Fascicolo 192
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Le apparizioni in Galilea

3. Sul monte dell’ordinazione

192:3.1

A mezzogiorno di sabato 22 aprile, gli undici apostoli si riunirono secondo gli ordini sulle colline vicino a Cafarnao, e Gesù apparve tra di loro. Questo incontro avvenne sullo stesso monte in cui il Maestro li aveva designati come suoi apostoli e come ambasciatori del regno del Padre sulla terra. E questa fu la quattordicesima manifestazione morontiale del Maestro.

192:3.2

In questo momento gli undici apostoli s’inginocchiarono in cerchio attorno al Maestro e l’ascoltarono ripetere i loro incarichi e lo videro riprodurre la scena dell’ordinazione proprio come quando essi furono scelti la prima volta per lo speciale lavoro del regno. E tutto ciò fu per loro un ricordo della loro consacrazione precedente al servizio del Padre, salvo la preghiera del Maestro. Quando il Maestro—il Gesù morontiale—ora pregò, fu con un tono di maestà e con parole di potere tali che gli apostoli non avevano mai udito prima. Il loro Maestro parlava ora con i dirigenti degli universi come uno che, nel proprio universo, aveva avuto ogni potere ed autorità posti nelle sue mani. E questi undici uomini non dimenticarono mai questa esperienza della riconsacrazione morontiale ai loro precedenti incarichi di ambasciatori. Il Maestro trascorse un’ora esatta su questo monte con i suoi ambasciatori, e dopo aver dato loro un affettuoso addio, scomparve dalla loro vista.

192:3.3

E nessuno vide Gesù per un’intera settimana. Gli apostoli in realtà non avevano alcuna idea di che cosa fare, non sapendo se il Maestro era andato dal Padre. In questo stato d’incertezza essi si fermarono a Betsaida. Essi temevano di andare a pescare per paura che egli venisse a trovarli e loro mancassero di vederlo. Per tutta questa settimana Gesù fu occupato con le creature morontiali che erano sulla terra e con le operazioni della transizione morontiale di cui stava facendo l’esperienza su questo mondo.


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