◄ 163:6
Fascicolo 163
164:0 ►

L’ordinazione dei settanta a Magadan

7. I preparativi per l’ultima missione

163:7.1

Per alcuni giorni vi fu molto da fare al campo di Pella; dovevano essere completati i preparativi per la missione in Perea. Gesù e i suoi associati stavano per iniziare la loro ultima missione, il giro di tre mesi in tutta la Perea, che terminò soltanto con l’entrata del Maestro a Gerusalemme per la sua ultima opera sulla terra. Per tutto questo periodo il quartier generale di Gesù e dei dodici apostoli fu mantenuto qui al campo di Pella.

163:7.2

Gesù non aveva più bisogno di andare lontano per insegnare alla gente. Essi venivano ora da lui in numero crescente ogni settimana e da tutte le parti, non solo dalla Palestina ma da tutto il mondo romano e dal Vicino Oriente. Sebbene il Maestro partecipasse con i settanta al giro della Perea, trascorse la maggior parte del tempo al campo di Pella, insegnando alla folla ed istruendo i dodici. Per tutto questo periodo di tre mesi almeno dieci degli apostoli rimasero con Gesù.

163:7.3

Anche il corpo delle donne si preparò a partire a due a due con i settanta per lavorare nelle principali città della Perea. Questo gruppo originario di dodici donne aveva recentemente preparato un corpo più numeroso di cinquanta donne nel lavoro di visitare le famiglie e nell’arte di curare gli ammalati e gli afflitti. Perpetua, la moglie di Simon Pietro, divenne membro di questa nuova divisione del corpo femminile e le venne affidata, sotto gli ordini di Abner, la direzione di questa attività ampliata delle donne. Dopo la Pentecoste essa rimase col suo illustre marito e lo accompagnò in tutti i suoi giri di missione; e nel giorno in cui Pietro fu crocifisso a Roma essa fu data in pasto alle bestie feroci nell’arena. Questo nuovo corpo di donne ebbe come membri anche le mogli di Filippo e di Matteo e la madre di Giacomo e Giovanni.

163:7.4

L’opera del regno si preparava ora ad entrare nella sua fase terminale sotto la direzione personale di Gesù. E questa era una fase di profonda spiritualità, in contrasto con le moltitudini inclini ai miracoli e alla ricerca di prodigi che seguivano il Maestro nei precedenti periodi di popolarità in Galilea. Tuttavia c’era ancora un certo numero di suoi discepoli di mentalità materiale e che non riuscivano a cogliere la verità che il regno dei cieli è la fratellanza spirituale degli uomini fondata sul fatto eterno della paternità universale di Dio.


◄ 163:6
 
Fascicolo 164 ►
 

Traduzione italiano © Fondazione Urantia. Tutti i diritti riservati.