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Gli ultimi giorni a Cafarnao

7. La fuga precipitosa

154:7.1

Avvenne così, in questa domenica mattina, il ventidue maggio dell’anno 29 d.C., che Gesù con i suoi dodici apostoli e i dodici evangelisti si dette a questa fuga precipitosa dagli agenti del Sinedrio che erano in cammino per Betsaida con il mandato di Erode Antipa di arrestarlo e di condurlo a Gerusalemme per essere giudicato sotto l’accusa di bestemmia e di altre violazioni delle leggi sacre degli Ebrei. Erano circa le otto e mezzo di questa bellissima mattina quando questo gruppo di venticinque persone si mise ai remi e puntò verso la riva orientale del Mare di Galilea.

154:7.2

Seguiva il battello del Maestro un altro natante più piccolo, contenente sei messaggeri di Davide, che avevano l’ordine di mantenere il contatto tra Gesù ed i suoi associati e di fare in modo che le informazioni sui loro spostamenti e sulla loro sicurezza fossero regolarmente trasmesse alla casa di Zebedeo a Betsaida, che era servita per qualche tempo da quartier generale per l’opera del regno. Ma Gesù non avrebbe abitato mai più nella casa di Zebedeo. D’ora in avanti, e per tutto il resto della sua vita terrena, il Maestro veramente “non ebbe dove posare la sua testa”. E non ebbe nemmeno più una parvenza di dimora fissa.

154:7.3

Essi accostarono vicino al villaggio di Keresa, affidarono il loro battello a degli amici e cominciarono le peregrinazioni di questo movimentato ultimo anno della vita del Maestro sulla terra. Rimasero per qualche tempo nei domini di Filippo, andando da Keresa a Cesarea di Filippo, e di là proseguirono fino alla costa della Fenicia.

154:7.4

La folla si attardò presso la casa di Zebedeo a guardare questi due battelli che facevano rotta verso la riva orientale; ed essi erano già lontani quando gli agenti di Gerusalemme arrivarono in fretta e cominciarono a cercare Gesù. Essi rifiutarono di credere che Gesù fosse sfuggito loro, e mentre Gesù ed il suo gruppo si dirigevano verso nord passando per Batanea, i Farisei ed i loro assistenti passarono quasi una settimana intera a cercarlo invano nei dintorni di Cafarnao.

154:7.5

I membri della famiglia di Gesù ritornarono a casa loro a Cafarnao e passarono quasi una settimana a parlare, discutere e pregare. Essi erano pieni di confusione e di costernazione. Non trovarono pace fino a giovedì pomeriggio, quando Rut ritornò da una visita a casa di Zebedeo, dove seppe da Davide che suo fratello-padre era salvo ed in buona salute e si stava dirigendo verso la costa della Fenicia.


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