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Fascicolo 113
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I guardiani serafici del destino

4. Domini d’azione serafici

113:4.1

I guardiani serafici non sono la mente, benché provengano dalla stessa sorgente che dà anche origine alla mente mortale, lo Spirito Creativo. I serafini sono degli stimolatori della mente; essi cercano continuamente di provocare nella mente umana delle decisioni favorevoli al raggiungimento dei cerchi. Essi fanno questo non come fa l’Aggiustatore, che opera all’interno dell’anima e tramite essa, ma piuttosto dall’esterno verso l’interno, lavorando mediante l’ambiente sociale, etico e morale degli esseri umani. I serafini non sono l’attrazione divina degli Aggiustatori del Padre Universale, ma funzionano come agenti personali del ministero dello Spirito Infinito.

113:4.2

L’uomo mortale sottomesso alle direttive dell’Aggiustatore è anche soggetto alla guida serafica. L’Aggiustatore è l’essenza della natura eterna dell’uomo; il serafino è l’educatore della natura in evoluzione dell’uomo—la mente mortale in questa vita, l’anima morontiale in quella successiva. Sui mondi delle dimore voi sarete coscienti e consapevoli degli istruttori serafici, ma nella prima vita gli uomini sono generalmente ignari di loro.

113:4.3

I serafini funzionano da educatori degli uomini guidando i passi della personalità umana nei sentieri delle esperienze nuove e progressive. Accettare la guida di un serafino raramente significa avere una vita facile. Seguendo questa guida voi siete certi d’incontrare, e se ne avete il coraggio di superare, le aspre salite della scelta morale e del progresso spirituale.

113:4.4

L’impulso all’adorazione ha origine in larga misura negli stimoli spirituali degli aiutanti superiori della mente, rafforzati dalle direttive dell’Aggiustatore. Ma la spinta a pregare, così spesso sentita dai mortali coscienti di Dio, ha molte volte origine a seguito dell’influenza serafica. Il serafino guardiano manipola costantemente l’ambiente dei mortali per il proposito di aumentare l’intuizione cosmica dell’ascendente umano, affinché tale candidato alla sopravvivenza acquisisca un miglior discernimento della presenza dell’Aggiustatore interiore e sia così in grado di apportare una cooperazione accresciuta alla missione spirituale della presenza divina.

113:4.5

Benché non vi sia apparentemente alcuna comunicazione tra gli Aggiustatori interiori ed i serafini che li circondano, essi sembrano operare sempre in perfetta armonia ed in squisito accordo. I guardiani sono più attivi nei momenti in cui gli Aggiustatori sono meno attivi, ma il loro ministero è in qualche modo stranamente correlato. Tale magnifica cooperazione non può essere accidentale o fortuita.

113:4.6

La personalità di aiutante del serafino guardiano, la presenza di Dio tramite l’Aggiustatore interiore, l’azione incircuitata dello Spirito Santo e la coscienza del Figlio tramite lo Spirito della Verità sono tutte divinamente correlate in un’unità significativa di ministero spirituale in una personalità mortale e presso di essa. Benché provenienti da fonti differenti e da livelli differenti, queste influenze celesti sono tutte integrate nella presenza avvolgente ed in evoluzione dell’Essere Supremo.


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