◄ 11:7
Fascicolo 11
11:9 ►

L’Isola Eterna del Paradiso

8. La gravità del Paradiso

11:8.1

L’attrazione irresistibile della gravità tiene avvinti efficacemente tutti i mondi di tutti gli universi di tutto lo spazio. La gravità è l’onnipotente presa della presenza fisica del Paradiso. La gravità è il cordone onnipotente dal quale pendono le stelle splendenti, i soli fiammeggianti e le sfere ruotanti che costituiscono l’ornamento fisico universale del Dio eterno, che è tutte le cose, che pervade tutte le cose ed in cui consistono tutte le cose.

11:8.2

Il centro ed il punto focale della gravità materiale assoluta è l’Isola del Paradiso, completata dai corpi oscuri di gravità che circondano Havona ed equilibrata dai serbatoi di spazio superiore ed inferiore. Tutte le emanazioni conosciute del Paradiso inferiore rispondono invariabilmente ed infallibilmente all’attrazione della gravità centrale operante sui circuiti senza fine dei livelli di spazio ellittici dell’universo maestro. Ogni forma conosciuta della realtà cosmica ha la curvatura delle ere, l’andamento del cerchio e la rotazione della grande ellisse.

11:8.3

Lo spazio non risponde alla gravità, ma agisce sulla gravità come equilibratore. Senza il cuscino dello spazio, un effetto esplosivo sconquasserebbe i corpi spaziali circostanti. Lo spazio penetrato esercita anche un’influenza antigravitazionale sulla gravità fisica o lineare; lo spazio può effettivamente neutralizzare quest’azione della gravità senza tuttavia poterla ritardare. La gravità assoluta è la gravità del Paradiso. La gravità locale o lineare appartiene allo stadio elettrico dell’energia o della materia; essa opera all’interno dell’universo centrale, dei superuniversi e degli universi esterni, dovunque si sia verificata un’adeguata materializzazione.

11:8.4

Le numerose forme della forza cosmica, dell’energia fisica, del potere universale e delle varie materializzazioni rivelano tre stadi generali, benché non perfettamente definiti, di reazione alla gravità del Paradiso:

11:8.5

1. Stadi di pregravità (forza). Questo è il primo passo nell’individuazione della potenza spaziale nelle forme preenergetiche di forza cosmica. Questo stadio è analogo al concetto del carico di forza primordiale dello spazio, talvolta denominato energia pura o segregata.

11:8.6

2. Stadi di gravità (energia). Questa modificazione del carico di forza dello spazio è prodotta dall’azione degli organizzatori di forza del Paradiso. Essa indica l’apparizione di sistemi d’energia rispondenti all’attrazione della gravità del Paradiso. Tale energia emergente è in origine neutra, ma in conseguenza di successive metamorfosi mostra le qualità cosiddette positiva e negativa. Noi chiamiamo questi stadi ultimata.

11:8.7

3. Stadi di postgravità (potere d’universo). In questo stadio l’energia-materia rivela una reazione al controllo della gravità lineare. Nell’universo centrale questi sistemi fisici sono organizzazioni triplici conosciute come triata. Essi sono i sistemi materni di superpotere delle creazioni del tempo e dello spazio. I sistemi fisici dei superuniversi sono messi in movimento dai Direttori di Potere d’Universo e dai loro associati. Queste organizzazioni materiali hanno una costituzione duplice e sono conosciuti come gravita. I corpi oscuri di gravità che circondano Havona non sono né triata né gravita ed il loro potere d’attrazione rivela entrambe le forme di gravità fisica: lineare ed assoluta.

11:8.8

La potenza spaziale non è soggetta alle interazioni di alcuna forma di gravitazione. Questa dotazione primaria del Paradiso non è un livello effettivo di realtà, ma è ancestrale a tutte le realtà non spirituali funzionali relative—a tutte le manifestazioni di forza-energia e all’organizzazione del potere e della materia. Potenza spaziale è un termine difficile da definire. Esso non designa ciò che è ancestrale allo spazio; il suo significato dovrebbe evocare l’idea delle potenze e dei potenziali esistenti dentro lo spazio. Esso si può concepire approssimativamente come includente tutte le influenze ed i potenziali assoluti che emanano dal Paradiso e che costituiscono la presenza nello spazio dell’Assoluto Non Qualificato.

11:8.9

Il Paradiso è la sorgente assoluta ed il punto focale eterno di tutta l’energia-materia nell’universo degli universi. L’Assoluto Non Qualificato è il rivelatore, il regolatore ed il depositario di ciò che ha il Paradiso come propria fonte ed origine. La presenza universale dell’Assoluto Non Qualificato sembra essere l’equivalente del concetto di una potenziale infinità di estensione della gravità, di una tensione elastica della presenza del Paradiso. Questo concetto ci aiuta a cogliere il fatto che ogni cosa subisce un’attrazione verso l’interno in direzione del Paradiso. L’esempio è grossolano ma nondimeno utile. Esso spiega anche perché la gravità agisce sempre di preferenza nel piano perpendicolare alla massa, un fenomeno indicante che le dimensioni del Paradiso e delle creazioni che lo circondano sono differenti.


◄ 11:7
 
11:9 ►