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Il Corpo della Finalità

3. I mortali glorificati

31:3.1

I mortali ascendenti fusi con l’Aggiustatore formano la maggior parte del Corpo primario della Finalità. Insieme con i serafini adottati e glorificati il loro numero è solitamente di 990 in ogni compagnia di finalitari. La proporzione di mortali e di angeli varia in ciascun gruppo, anche se i mortali sono molto più numerosi dei serafini. I nativi di Havona, i Figli Materiali glorificati, le creature intermedie glorificate, i Messaggeri di Gravità ed il membro non conosciuto e mancante costituiscono soltanto l’uno per cento del corpo. Ogni compagnia di mille finalitari ha posto solo per dieci di queste personalità non mortali e non serafiche.

31:3.2

Noi di Uversa non conosciamo il “destino della finalità” dei mortali ascendenti del tempo. Attualmente essi risiedono in Paradiso e servono temporaneamente nel Corpo di Luce e Vita, ma il loro eccezionale corso di preparazione ascendente e la loro lunga disciplina universale devono essere destinati a qualificarli per prove di fiducia ancora più grandi e per servizi di responsabilità ancora più sublimi.

31:3.3

Benché questi mortali ascendenti abbiano raggiunto il Paradiso, siano stati arruolati nel Corpo della Finalità e siano stati rimandati in gran numero a partecipare alla conduzione degli universi locali e ad aiutare nell’amministrazione degli affari superuniversali—anche di fronte a questo apparente destino, resta il fatto significativo che essi sono registrati solo come spiriti del sesto stadio. Rimane senza dubbio un’altra fase nella carriera del Corpo dei Mortali della Finalità. Noi non conosciamo la natura di questa fase, ma siamo al corrente di tre fatti che richiamiamo all’attenzione:

31:3.4

1. Dagli archivi noi sappiamo che i mortali sono spiriti del primo ordine durante il loro soggiorno nei settori minori e che passano al secondo ordine quando sono trasferiti nei settori maggiori ed al terzo quando avanzano nei mondi educativi centrali del superuniverso. I mortali divengono spiriti del quarto ordine o spiriti diplomati dopo aver raggiunto il sesto cerchio di Havona e divengono spiriti del quinto ordine quando trovano il Padre Universale. Essi raggiungono successivamente il sesto stadio dell’esistenza spirituale quando prestano il giuramento che li arruola per sempre nell’incarico eterno del Corpo della Finalità dei Mortali.

31:3.5

Noi osserviamo che la classificazione o designazione degli spiriti è stata determinata dal loro effettivo avanzamento da un regno di servizio universale ad un altro regno di servizio universale, o da un universo ad un altro universo. Ed ipotizziamo che il conferimento della qualifica di spiriti del settimo ordine al Corpo dei Mortali della Finalità sarà simultaneo alla promozione dei loro membri all’incarico eterno di servizio su sfere finora non registrate e non rivelate, e concomitante con il loro raggiungimento di Dio il Supremo. Ma a prescindere da queste ipotesi ardite, noi in realtà non ne sappiamo più di voi su tutto ciò; la nostra conoscenza della carriera dei mortali non va oltre l’attuale destino del Paradiso.

31:3.6

2. I finalitari mortali hanno pienamente ottemperato all’ingiunzione delle ere: “Siate perfetti”. Essi hanno asceso il sentiero universale di compimento dei mortali; hanno trovato Dio e sono stati debitamente reclutati nel Corpo della Finalità. Questi esseri hanno raggiunto il limite attuale di progressione spirituale, ma non la finalità dello status spirituale ultimo. Essi hanno raggiunto il limite attuale di perfezione delle creature, ma non la finalità del servizio delle creature. Hanno sperimentato la pienezza dell’adorazione della Deità, ma non la finalità del raggiungimento della Deità esperienziale.

31:3.7

3. I mortali glorificati del Corpo della Finalità del Paradiso sono esseri ascendenti in possesso della conoscenza esperienziale di ogni gradino della realtà e della filosofia della vita più completa possibile dell’esistenza intelligente. Durante le ere di questa ascensione dai mondi materiali più bassi alle altezze spirituali del Paradiso, queste creature sopravviventi sono state preparate in ogni dettaglio, fino ai limiti delle loro capacità, su tutti i principi divini concernenti l’amministrazione giusta ed efficiente, quanto misericordiosa e paziente, di tutta la creazione universale del tempo e dello spazio.

31:3.8

Noi riteniamo che gli esseri umani abbiano il diritto di condividere le nostre opinioni e che voi siate liberi di fare con noi delle ipotesi sul mistero del destino ultimo del Corpo della Finalità del Paradiso. Ci sembra evidente che gli attuali incarichi delle creature evoluzionarie perfezionate partecipino della natura degli studi specializzati sulla comprensione universale e l’amministrazione superuniversale. E tutti noi ci chiediamo: “Perché gli Dei sono tanto interessati a preparare così a fondo i mortali sopravviventi nella tecnica dell’amministrazione universale?”


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