A partire dai tempi delle migrazioni andite finali, la cultura declinò nella valle dell’Eufrate, ed il centro immediato della civiltà passò nella valle del Nilo. L’Egitto succedette alla Mesopotamia come quartier generale del gruppo più evoluto sulla terra.
La valle del Nilo cominciò a subire delle inondazioni poco prima delle valli della Mesopotamia, ma ne soffrì molto meno. Questo svantaggio iniziale fu più che compensato dall’afflusso costante d’immigrati anditi, cosicché la cultura dell’Egitto, pur provenendo in realtà dalla valle dell’Eufrate, sembrò sopravanzarla. Ma nel 5.000 a.C., durante il periodo delle inondazioni in Mesopotamia, in Egitto c’erano sette gruppi distinti di esseri umani, tutti salvo uno provenienti dalla Mesopotamia.
Quando vi fu l’ultimo esodo dalla valle dell’Eufrate, l’Egitto ebbe la fortuna di acquisire un gran numero degli artisti e degli artigiani più abili. Questi artigiani anditi si trovarono come a casa loro giacché erano del tutto abituati alla vita fluviale, alle inondazioni, alle irrigazioni e alle stagioni secche. Essi apprezzavano la posizione riparata della valle del Nilo; lì erano molto meno soggetti ad incursioni e ad attacchi ostili che non lungo l’Eufrate. Così essi accrebbero grandemente la capacità degli Egiziani di lavorare i metalli. Qui lavoravano minerali di ferro provenienti dal Monte Sinai invece che dalle regioni del Mar Nero.
Gli Egiziani raggrupparono molto presto le loro deità municipali in un elaborato sistema nazionale di dei. Essi svilupparono una vasta teologia ed ebbero un clero altrettanto numeroso ma opprimente. Parecchi differenti capi cercarono di fare rivivere le vestigia dei primi insegnamenti religiosi dei Setiti, ma questi tentativi ebbero vita breve. Gli Anditi costruirono i primi edifici di pietra in Egitto. La prima e più bella delle piramidi di pietra fu eretta da Imhotep, un genio architettonico andita, mentre serviva come primo ministro. Le costruzioni precedenti erano state fatte in mattoni, ed anche se molti edifici in pietra erano stati eretti in differenti parti del mondo, questo fu il primo in Egitto. Ma l’arte della costruzione declinò costantemente dai tempi di questo grande architetto.
Questa brillante epoca di cultura fu bruscamente interrotta da guerre intestine lungo il Nilo, ed il paese fu presto invaso, come lo era stata la Mesopotamia, dalle tribù inferiori provenienti dall’inospitale Arabia e dai neri provenienti dal sud. Ne risultò un declino continuo del progresso sociale per più di cinquecento anni.