Gli intermedi possono essere considerati come il primo gruppo di abitanti permanenti incontrato sui vari ordini di mondi in tutti gli universi, in contrapposizione agli ascendenti evoluzionari come le creature mortali e le schiere angeliche. Questi cittadini permanenti s’incontrano in vari punti dell’ascensione al Paradiso.
Contrariamente ai vari ordini di esseri celesti assegnati al ministero su un pianeta, gli intermedi vivono su un mondo abitato. I serafini vanno e vengono, ma le creature intermedie rimangono e rimarranno, sebbene siano anche dei ministri per gli esseri nativi del pianeta, ed assicurino l’unico regime continuo che armonizza e collega le amministrazioni mutevoli delle schiere serafiche.
In quanto cittadini effettivi di Urantia, gli intermedi hanno un interesse di affinità nel destino di questa sfera. Essi sono un’associazione determinata, che opera con persistenza per il progresso del loro pianeta natale. La loro determinazione è indicata dal motto del loro ordine: “Quello che gli Intermedi Uniti intraprendono, gli Intermedi Uniti portano a termine.”
Benché la loro capacità di attraversare i circuiti di energia consenta a qualsiasi intermedio di partire dal pianeta, essi si sono impegnati individualmente a non lasciare il pianeta senza il consenso delle autorità dell’universo. Gli intermedi sono fissi su un pianeta fino alle ere di luce e vita. Ad eccezione di 1-2-3 il primo, nessuna creatura intermedia leale è mai partita da Urantia.
1-2-3 il primo, il decano dell’ordine primario, fu sciolto dai suoi doveri planetari immediati poco dopo la Pentecoste. Questo nobile intermedio rimase saldo al fianco di Van e Amadon durante i tragici giorni della ribellione planetaria, ed il suo governo intrepido fu di valido aiuto nel ridurre le defezioni nel suo ordine. Egli serve attualmente su Jerusem come membro del consiglio dei ventiquattro ed ha già svolto una volta la funzione di governatore generale di Urantia dopo la Pentecoste.
Gli intermedi sono confinati nel pianeta, ma come i mortali parlano con i viaggiatori venuti da lontano e s’informano così sui luoghi remoti del pianeta, allo stesso modo gli intermedi conversano con i viaggiatori celesti per informarsi sui luoghi lontani dell’universo. In questo modo essi si tengono al corrente riguardo a questo sistema ed a questo universo, ed anche riguardo ad Orvonton ed alle sue creazioni sorelle, e si preparano così per la cittadinanza sui livelli superiori d’esistenza delle creature.
Anche se gli intermedi furono portati all’esistenza pienamente sviluppati—senza passare per alcun periodo di crescita o di sviluppo a partire dall’immaturità—non cessano mai di crescere in saggezza ed esperienza. Come i mortali, essi sono creature evoluzionarie e posseggono una cultura che è un autentico successo evoluzionario. Vi sono molte grandi menti e spiriti potenti nel corpo degli intermedi di Urantia.
Sotto un aspetto più ampio la civiltà di Urantia è il prodotto congiunto dei mortali di Urantia e degli intermedi di Urantia, e ciò è vero nonostante l’attuale differenza tra i due livelli di cultura, una differenza che non sarà compensata prima delle ere di luce e vita.
La cultura degli intermedi, essendo il prodotto di un gruppo di cittadini planetari immortali, è relativamente immune dalle vicissitudini temporali che punteggiano la civiltà umana. Le generazioni degli uomini dimenticano; il corpo degli intermedi ricorda, e questa memoria è la tesoreria delle tradizioni del vostro mondo abitato. In questo modo la cultura di un pianeta rimane sempre presente su quel pianeta, ed in circostanze appropriate tali memorie tesaurizzate di avvenimenti passati vengono messe a disposizione, proprio come la storia della vita e degli insegnamenti di Gesù è stata comunicata dagli intermedi di Urantia ai loro cugini nella carne.
Gli intermedi sono gli abili ministri che colmano quel divario tra gli affari materiali e quelli spirituali di Urantia che è apparso dopo la morte di Adamo ed Eva. Essi sono anche i vostri fratelli maggiori, i vostri compagni nella lunga lotta per raggiungere uno status stabilizzato di luce e vita su Urantia. Gli Intermedi Uniti sono un corpo a prova di ribellione, e svolgeranno fedelmente il loro ruolo nell’evoluzione planetaria fino a quando questo mondo raggiungerà la meta delle ere, fino a quel lontano giorno in cui la pace regnerà di fatto sulla terra ed in cui, in verità, ci sarà della buona volontà nel cuore degli uomini.
A motivo del prezioso lavoro compiuto da questi intermedi, noi abbiamo concluso che essi sono una parte veramente essenziale dell’economia spirituale dei regni. E dove la ribellione non ha rovinato gli affari planetari, essi sono ancor di maggiore aiuto per i serafini.
L’intera organizzazione di spiriti superiori, di schiere angeliche e di compagni intermedi è entusiasticamente consacrata all’avanzamento del piano paradisiaco per l’ascensione progressiva ed il raggiungimento della perfezione dei mortali evoluzionari, una delle attività superne dell’universo—il grandioso piano di sopravvivenza consistente nel far scendere Dio fin giù all’uomo e poi, per mezzo di una sorta d’associazione sublime, di condurre l’uomo a Dio ed ancora oltre fino all’eternità di servizio e alla divinità di realizzazione—per i mortali come per gli intermedi.
[Presentato da un Arcangelo di Nebadon.]
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