Su un pianeta normale l’arrivo del Figlio Materiale annuncerebbe generalmente l’avvicinarsi di una grande era d’invenzioni, di progresso materiale e d’illuminazione intellettuale. L’era postadamica è la grande era scientifica sulla maggior parte dei mondi, ma non fu così su Urantia. Benché il pianeta fosse popolato da razze fisicamente idonee, le tribù languivano negli abissi dello stato selvaggio e della stagnazione morale.
Diecimila anni dopo la ribellione praticamente tutti i guadagni dell’amministrazione del Principe erano stati annullati; le razze del mondo erano poco migliori di quanto sarebbero state se questo Figlio sviato non fosse mai venuto su Urantia. Le tradizioni di Dalamatia e la cultura del Principe Planetario persisterono soltanto presso i Noditi e gli Amadoniti.
I Noditi erano i discendenti dei membri ribelli del gruppo del Principe e derivavano il loro nome dal loro primo capo, Nod, un tempo presidente della commissione dell’industria e del commercio di Dalamatia. Gli Amadoniti erano i discendenti degli Andoniti che scelsero di rimanere fedeli con Van e Amadon. “Amadonita” è più una designazione culturale e religiosa che un termine razziale; dal punto di vista razziale gli Amadoniti erano essenzialmente Andoniti. “Nodita” è un termine sia culturale che razziale, perché i Noditi costituivano l’ottava razza di Urantia.
Esisteva un’ostilità tradizionale tra i Noditi e gli Amadoniti. Questa inimicizia ritornava costantemente alla superficie tutte le volte che i discendenti di questi due gruppi tentavano d’impegnarsi in un’impresa comune. Anche più tardi, negli affari dell’Eden, fu estremamente difficile per loro lavorare insieme in pace.
Poco dopo la distruzione di Dalamatia i seguaci di Nod si divisero in tre gruppi maggiori. Il gruppo centrale rimase nelle immediate vicinanze del loro ambiente originario presso il Golfo Persico. Il gruppo orientale emigrò verso le regioni elevate di Elam ad est della valle dell’Eufrate. Il gruppo occidentale si stabilì sulla riva siriana a nordest del Mediterraneo e nel territorio adiacente.
Questi Noditi si erano largamente congiunti con le razze Sangik ed avevano lasciato una progenie capace. Successivamente alcuni discendenti dei ribelli Dalamatiani si unirono a Van e ai suoi fedeli seguaci nelle terre situate a nord della Mesopotamia. Qui, in prossimità del Lago Van e nella regione a sud del Mar Caspio, i Noditi si unirono e si mescolarono con gli Amadoniti e furono considerati tra i “potenti uomini di un tempo”.
Prima dell’arrivo di Adamo ed Eva questi gruppi—i Noditi e gli Amadoniti—erano le razze più evolute e più colte della terra.