In origine l’intero mondo animale era nemico dell’uomo; gli esseri umani dovettero imparare a proteggersi dalle bestie. Prima l’uomo mangiò gli animali, ma più tardi imparò ad addomesticarli e ad addestrarli per servirlo.
L’addomesticamento di animali ebbe inizio per caso. I selvaggi cacciavano le mandrie quasi come gli indiani americani cacciavano il bisonte. Accerchiando la mandria essi potevano mantenere il controllo degli animali, essendo così in grado di ucciderli quando avevano bisogno di cibo. Più tardi furono costruiti dei recinti e furono catturate intere mandrie.
Fu facile domare alcuni animali, ma molti di essi, come l’elefante, non si riproducevano in cattività. Più tardi ancora si scoprì che certe specie di animali sopportavano la presenza dell’uomo e che si riproducevano in cattività. L’addomesticamento di animali fu così favorito con l’allevamento selettivo, un’arte che ha fatto grandi progressi dai tempi di Dalamatia.
Il cane fu il primo animale ad essere addomesticato, e la difficile esperienza di addestrarlo cominciò quando un cane, dopo aver seguito un cacciatore per tutto il giorno, alla fine andò a casa con lui. Per intere epoche i cani furono utilizzati come cibo, per la caccia, per il trasporto e come compagnia. Inizialmente i cani ululavano soltanto, ma più tardi impararono ad abbaiare. L’acuto senso dell’olfatto del cane portò all’idea che potesse vedere gli spiriti ed ebbero così origine i culti del cane-feticcio. L’impiego di cani da guardia consentì per la prima volta all’intero clan di dormire di notte. Divenne allora abitudine impiegare dei cani da guardia per proteggere la casa dagli spiriti come pure dai nemici materiali. Quando il cane abbaiava era segno che si avvicinava un uomo o una bestia, ma quando il cane ululava gli spiriti erano vicini. Ancora oggi molti credono che l’ululato di un cane di notte sia presagio di morte.
Quando l’uomo era cacciatore, era abbastanza gentile con la donna, ma dopo l’addomesticamento degli animali, unitamente alla confusione di Caligastia, molte tribù trattarono le loro donne in maniera vergognosa. Le trattarono alla stessa stregua dei loro animali. Il trattamento brutale dell’uomo verso la donna costituisce uno dei capitoli più tristi della storia umana.