Le dotazioni fisiche di Edentia e delle sfere che la circondano sono quasi perfette. Difficilmente potrebbero eguagliare la magnificenza spirituale delle sfere di Salvington, ma superano di molto le glorie dei mondi educativi di Jerusem. Tutte queste sfere di Edentia sono energizzate direttamente dalle correnti universali dello spazio, ed i loro enormi sistemi di potere, sia materiali che morontiali, sono controllati e distribuiti con perizia dai centri di potere della costellazione, assistiti da un corpo competente di Controllori Fisici Maestri e di Supervisori di Potere Morontiale.
Il tempo trascorso sui settanta mondi educativi di cultura morontiale di transizione, associato all’era d’ascensione mortale su Edentia, è il periodo più stabile della carriera di un mortale ascendente fino allo status di finalitario; questa è veramente la vita morontiale tipica. Pur venendo riaccordati ogni volta che passate da un mondo culturale maggiore ad un altro, voi conservate lo stesso corpo morontiale, e non vi sono periodi in cui non avete coscienza della vostra personalità.
Il vostro soggiorno su Edentia e sulle sue sfere associate sarà principalmente utilizzato nella padronanza dell’etica di gruppo, il segreto delle interrelazioni piacevoli e proficue tra i vari ordini universali e superuniversali di personalità intelligenti.
Sui mondi delle dimore voi completaste l’unificazione della personalità mortale in evoluzione; sulla capitale del sistema otteneste la cittadinanza di Jerusem ed accettaste volontariamente di sottomettere il vostro io alle discipline delle attività di gruppo e delle iniziative coordinate; ma adesso, sui mondi educativi della costellazione, dovete giungere alla vera socializzazione della vostra personalità morontiale in evoluzione. Questa acquisizione culturale superna consiste nell’imparare come:
1. Vivere felicemente e lavorare efficacemente con dieci compagni morontiani diversi, mentre dieci gruppi simili sono associati in compagnie di cento e poi federati in corpi di mille.
2. Abitare gioiosamente e cooperare cordialmente con dieci univitatia, i quali, anche se intellettualmente simili agli esseri morontiali, sono molto differenti sotto tutti gli altri aspetti. Inoltre dovete funzionare con questo gruppo di dieci mentre si coordina con altre dieci famiglie, che a loro volta sono confederate in un corpo di mille univitatia.
3. Raggiungere un aggiustamento simultaneo sia con i vostri compagni morontiani che con questi ospiti univitatia. Acquisire la capacità di cooperare volontariamente ed efficacemente con gli esseri del vostro ordine in stretta associazione operativa con un gruppo di creature intelligenti un po’ dissimili.
4. Mentre operate socialmente in questo modo con esseri simili e dissimili a voi, raggiungere un’armonia intellettuale con entrambi i gruppi di associati ed aggiustarvi professionalmente con gli stessi.
5. Mentre raggiungete un soddisfacente grado di socializzazione della vostra personalità sui livelli intellettuale e professionale, perfezionare ancora di più la vostra capacità di vivere in intimo contatto con esseri simili e un po’ dissimili, con irritabilità sempre minore e risentimento decrescente. I direttori di retrospezione contribuiscono molto a quest’ultimo risultato con le loro attività di giochi di gruppo.
6. Aggiustare tutte queste varie tecniche di socializzazione in modo da favorire la coordinazione progressiva della carriera d’ascensione al Paradiso; accrescere il discernimento dell’universo elevando la capacità di cogliere i significati eterni degli scopi celati in tali attività apparentemente insignificanti del tempo-spazio.
7. Ed infine, portare al loro apice tutte queste attività di socializzazione collettiva con la concomitante elevazione dell’intuizione spirituale, quale attiene all’aumento di tutte le fasi della dotazione personale, attraverso l’associazione spirituale di gruppo e la coordinazione morontiale. Intellettualmente, socialmente e spiritualmente due creature morali non raddoppiano semplicemente i loro potenziali personali di compimento universale mediante la tecnica dell’associazione; piuttosto essi sono più vicini a quadruplicare la loro riuscita e le loro possibilità di compimento.
Noi abbiamo descritto la socializzazione di Edentia come un’associazione di un mortale morontiale con un gruppo familiare di univitatia costituito da dieci individui intellettualmente dissimili, in concomitanza con un’associazione simile di dieci compagni morontiani. Ma sui primi sette mondi maggiori un solo mortale ascendente vive con dieci univitatia. Sul secondo gruppo di sette mondi maggiori due mortali abitano con ogni gruppo nativo di dieci, e così di seguito fino a che, nell’ultimo gruppo di sette sfere maggiori, dieci esseri morontiali sono domiciliati con dieci univitatia. Via via che imparerete come socializzare meglio con gli univitatia, metterete in pratica tale etica perfezionata nelle vostre relazioni con i compagni morontiani che progrediscono con voi.
Come mortali ascendenti voi proverete piacere a soggiornare sui mondi di progresso di Edentia, ma non sentirete quel fremito personale di soddisfazione che caratterizza il vostro contatto iniziale con gli affari dell’universo sulla capitale del sistema o il vostro saluto d’addio a queste realtà sui mondi finali della capitale dell’universo.