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Fascicolo 37
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Le personalità dell’universo locale

3. Gli arcangeli

37:3.1

Gli Arcangeli sono la progenie del Figlio Creatore e dello Spirito Madre d’Universo. Essi sono il tipo più elevato di esseri altamente spirituali prodotti in gran numero in un universo locale, e al momento dell’ultima registrazione ce n’erano quasi ottocentomila in Nebadon.

37:3.2

Gli arcangeli sono uno dei pochi gruppi di personalità dell’universo locale che non sono normalmente sotto la giurisdizione di Gabriele. Essi non si occupano in alcun modo dell’amministrazione corrente dell’universo, poiché sono consacrati al lavoro di sopravvivenza delle creature e al progresso della carriera ascendente dei mortali del tempo e dello spazio. Benché non siano ordinariamente soggetti alla direzione del Radioso Astro del Mattino, gli arcangeli agiscono talvolta per sua autorità. Essi collaborano anche con altri Aiuti d’Universo, quali gli Astri della Sera, com’è illustrato da certe operazioni descritte nel racconto del trapianto della vita sul vostro mondo.

37:3.3

Il corpo degli arcangeli di Nebadon è diretto dal primogenito di quest’ordine, e in tempi più recenti è stato stabilito su Urantia un quartier generale divisionale degli arcangeli. È questo fatto insolito che attira subito l’attenzione degli studenti visitatori provenienti da fuori Nebadon. Tra le loro prime osservazioni delle operazioni interne dell’universo c’è la scoperta che molte attività ascendenti dei Brillanti Astri della Sera sono dirette dalla capitale di un sistema locale, Satania. Ad un ulteriore esame essi scoprono che certe attività degli arcangeli sono dirette da un piccolo ed apparentemente insignificante mondo abitato chiamato Urantia. E poi segue la rivelazione del conferimento di Micael su Urantia e si accende il loro immediato interesse per voi e per la vostra umile sfera.

37:3.4

Afferrate il significato del fatto che il vostro umile e confuso pianeta è divenuto un quartier generale divisionale per l’amministrazione dell’universo e per la direzione di certe attività degli arcangeli connesse con lo schema d’ascensione al Paradiso? Ciò presagisce indubbiamente la concentrazione futura di altre attività ascendenti sul mondo del conferimento di Micael ed infonde un’enorme e solenne importanza alla promessa personale del Maestro: “Ritornerò.”

37:3.5

In generale gli arcangeli sono assegnati al servizio e al ministero dell’ordine di filiazione Avonal, ma non prima di essere passati per un’estesa istruzione preliminare in tutte le fasi del lavoro dei vari spiriti tutelari. Un corpo di cento arcangeli accompagna ogni Figlio di conferimento del Paradiso su un mondo abitato, restando temporaneamente assegnato a lui per la durata di un tale conferimento. Se il Figlio Magistrale divenisse governante temporaneo del pianeta, questi arcangeli opererebbero come capi dirigenti di tutti gli esseri celesti su quella sfera.

37:3.6

Due arcangeli decani sono sempre assegnati come aiuti personali di un Avonal del Paradiso in tutte le missioni planetarie, sia che implichino azioni giudiziarie, missioni magistrali o incarnazioni di conferimento. Quando questo Figlio del Paradiso ha terminato il giudizio di un regno ed i morti sono chiamati a registrarsi (la cosiddetta risurrezione), è letteralmente vero che i guardiani serafici delle personalità addormentate rispondono alla “voce dell’arcangelo”. L’appello della fine di una dispensazione è promulgato da un arcangelo assistente. Questo è l’arcangelo della risurrezione, talvolta denominato “l’arcangelo di Micael”.

37:3.7

I Mondi degli Arcangeli. Il settimo gruppo di mondi che circondano Salvington, con tutti i loro satelliti associati, è assegnato agli arcangeli. La sfera numero uno e tutti i suoi sei satelliti tributari sono occupati dai conservatori dei fascicoli delle personalità. Questo immenso corpo di archivisti si occupa di tenere aggiornato il fascicolo di ogni mortale del tempo, dal momento della nascita e durante la sua carriera nell’universo, fino a quando tale individuo lascia Salvington per il regime superuniversale o non sia “radiato dall’esistenza registrata” per ordine degli Antichi dei Giorni.

37:3.8

È su questi mondi che le cartelle delle personalità e i dati d’identificazione vengono classificati, archiviati e conservati durante il periodo che intercorre tra la morte umana ed il momento della ripersonalizzazione, la risurrezione dalla morte.


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