Gli ascendenti dello spazio sono denominati “diplomati spirituali” quando sono trasferiti dal settimo al sesto cerchio e sono posti sotto la supervisione diretta delle guide della supremazia. Queste guide non devono essere confuse con le Guide dei Diplomati—appartenenti alle Personalità Superiori dello Spirito Infinito—che, assieme ai loro associati servitali, esercitano il loro ministero su tutti i circuiti di Havona sia per i pellegrini ascendenti che discendenti. Le guide della supremazia operano solo sul sesto cerchio dell’universo centrale.
È in questo cerchio che gli ascendenti giungono ad una nuova comprensione della Divinità Suprema. Nel corso della loro lunga carriera negli universi evoluzionari i pellegrini del tempo hanno fatto l’esperienza di una crescente coscienza della realtà di un supercontrollo onnipotente sulle creazioni del tempo-spazio. Qui, su questo circuito di Havona, essi sono prossimi ad incontrare la sorgente dell’unità tempo-spazio dell’universo centrale—la realtà spirituale di Dio il Supremo.
Io ho qualche difficoltà a spiegare ciò che avviene su questo cerchio. Nessuna presenza personalizzata della Supremazia è percepibile dagli ascendenti. Sotto certi aspetti, nuove relazioni con il Settimo Spirito Maestro compensano questa impossibilità di contattare l’Essere Supremo. Ma a parte la nostra incapacità di capirne la tecnica, ogni creatura ascendente sembra subire una crescita trasformatrice, una nuova integrazione di coscienza, una nuova spiritualizzazione del proposito, una nuova sensibilità alla divinità, che possono difficilmente essere spiegate in modo soddisfacente senza presumere l’attività non rivelata dell’Essere Supremo. A quelli come noi che hanno osservato queste operazioni misteriose, ciò appare come se Dio il Supremo stesse affettuosamente conferendo ai suoi figli esperienziali, fino al limite estremo delle loro capacità esperienziali, quegli accrescimenti di comprensione intellettuale, d’intuizione spirituale e di estensione della personalità di cui avranno tanto bisogno in tutti i loro sforzi per penetrare il livello di divinità della Trinità della Supremazia, per raggiungere le Deità eterne ed esistenziali del Paradiso.
Quando le guide della supremazia ritengono che i loro allievi siano maturi per avanzare, li portano dinanzi alla commissione dei settanta, un gruppo misto che serve da esaminatore sul mondo pilota del circuito numero sei. Dopo aver soddisfatto questa commissione sulla loro comprensione dell’Essere Supremo e della Trinità della Supremazia, i pellegrini sono ritenuti idonei per il trasferimento al quinto circuito.