Il primo dei sette gruppi di supernafini secondari che s’incontra è quello degli assistenti dei pellegrini, quegli esseri di rapida comprensione e di grande simpatia che accolgono gli ascendenti dello spazio che hanno viaggiato molto verso i mondi stabilizzati e l’economia ordinata dell’universo centrale. Contemporaneamente questi ministri elevati cominciano il loro lavoro a favore dei pellegrini paradisiaci dell’eternità, il primo dei quali giunse sul mondo pilota del circuito interno di Havona in concomitanza con l’atterraggio di Grandfanda sul mondo pilota del circuito esterno. In quei giorni molto lontani i pellegrini provenienti dal Paradiso ed i pellegrini del tempo s’incontrarono per la prima volta sul mondo d’accoglienza del circuito numero quattro.
Questi assistenti dei pellegrini, che operano sul settimo cerchio dei mondi di Havona, conducono il loro lavoro per i mortali ascendenti in tre divisioni maggiori: la prima, per la comprensione suprema della Trinità del Paradiso; la seconda, per la comprensione spirituale dell’associazione Padre-Figlio; e la terza, per il riconoscimento intellettuale dello Spirito Infinito. Ciascuna di queste fasi d’istruzione è divisa in sette rami di dodici divisioni minori di settanta gruppi sussidiari; ed ognuno di questi settanta gruppi sussidiari d’istruzione è presentato in mille classificazioni. Un’istruzione più dettagliata viene fornita sui cerchi successivi, ma gli assistenti dei pellegrini forniscono comunque un profilo di tutte le esigenze del Paradiso.
Questo, dunque, è il corso primario o elementare che affrontano i pellegrini dello spazio di provata fede e che hanno molto viaggiato. Ma molto prima di raggiungere Havona, questi figli ascendenti del tempo hanno imparato a godere dell’incertezza, a nutrirsi della delusione, ad entusiasmarsi per un’apparente sconfitta, a fortificarsi in presenza di difficoltà, a dar prova di un coraggio indomabile davanti all’immensità e ad esercitare una fede invincibile quando si trovano di fronte alla sfida dell’inspiegabile. Da lungo tempo il grido di battaglia di questi pellegrini è divenuto: “In unione con Dio, nulla—assolutamente nulla—è impossibile.”
C’è una condizione ben definita richiesta ai pellegrini del tempo su ciascuno dei cerchi di Havona; e mentre ogni pellegrino continua sotto la tutela di supernafini adatti per natura ad aiutare quel particolare tipo di creatura ascendente, il corso che deve essere superato è equamente uniforme per tutti gli ascendenti che raggiungono l’universo centrale. Questo corso di compimento è quantitativo, qualitativo ed esperienziale—intellettuale, spirituale e supremo.
Il tempo ha poca importanza sui cerchi di Havona. Esso concorre in modo limitato alle possibilità di avanzamento, ma il compimento è la prova finale e suprema. Quando il vostro associato superafico riterrà che siete idonei ad avanzare verso l’interno sul cerchio successivo, sarete condotti davanti ai dodici aiutanti dello Spirito del settimo Circuito. Qui sarete invitati a superare le prove del cerchio determinato dal superuniverso della vostra origine e dal sistema in cui siete nati. Il conseguimento della divinità di questo cerchio avviene sul mondo pilota e consiste nel riconoscimento e nella comprensione spirituali dello Spirito Maestro del superuniverso del pellegrino ascendente.
Quando il lavoro del cerchio esterno di Havona è completato ed il corso presentato è superato, gli assistenti dei pellegrini conducono i loro soggetti sul mondo pilota del cerchio successivo e li affidano alle cure delle guide della supremazia. Gli assistenti dei pellegrini restano sempre per un certo tempo con loro per assisterli nel rendere il trasferimento piacevole e proficuo.