Tra i supernafini terziari di Havona alcuni dei capi archivisti più anziani sono scelti come Custodi degli Archivi, come addetti agli archivi ufficiali dell’Isola di Luce, quegli archivi che sono in contrasto con gli archivi viventi registrati nella mente dei custodi della conoscenza, talvolta chiamati le “biblioteche viventi del Paradiso”.
Gli angeli registratori dei pianeti abitati sono la sorgente di tutti i fascicoli individuali. In tutti gli universi altri archivisti operano sia per gli archivi convenzionali che per gli archivi viventi. Da Urantia al Paradiso s’incontrano entrambi i tipi di registrazione: in un universo locale vi sono più archivi scritti e meno archivi viventi; in Paradiso vi sono più archivi viventi e meno di quelli convenzionali; su Uversa entrambi sono disponibili in ugual misura.
Ogni avvenimento significativo della creazione organizzata ed abitata è materia di registrazione. Mentre gli avvenimenti di mera importanza locale sono registrati solo localmente, quelli di significato più ampio sono trattati di conseguenza. Tutto ciò che avviene d’importanza universale sui pianeti, sui sistemi e sulle costellazioni di Nebadon viene trascritto su Salvington; e da queste capitali d’universo tali episodi sono trasmessi agli archivi superiori concernenti gli affari dei governi dei settori e dei superuniversi. Anche il Paradiso possiede un compendio pertinente ai dati dei superuniversi e di Havona; e tale racconto storico e cumulativo dell’universo degli universi è posto sotto la custodia di questi eminenti supernafini terziari.
Benché alcuni di questi esseri siano stati inviati nei superuniversi per servire come Capi di Archivi che dirigono le attività degli Archivisti Celesti, nessuno è mai stato radiato dall’elenco permanente del loro ordine.