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Fascicolo 23
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I Messaggeri Solitari

2. L’assegnazione dei Messaggeri Solitari

23:2.1

I Messaggeri Solitari non sono assegnati in permanenza a personalità celesti né singole né in gruppo. Essi svolgono il loro servizio sempre su assegnazione, e durante questo servizio operano sotto la supervisione diretta di coloro che governano i regni ai quali sono assegnati. Tra loro non hanno né organizzazione né governo d’alcun tipo; essi sono Messaggeri Solitari.

23:2.2

I Messaggeri Solitari sono assegnati dallo Spirito Infinito alle sette divisioni di servizio seguenti:

23:2.3

1. Messaggeri della Trinità del Paradiso.

23:2.4

2. Messaggeri dei Circuiti di Havona.

23:2.5

3. Messaggeri dei Superuniversi.

23:2.6

4. Messaggeri degli Universi Locali.

23:2.7

5. Esploratori in Missione Libera.

23:2.8

6. Ambasciatori ed Emissari con Incarichi Speciali.

23:2.9

7. Rivelatori della Verità.

23:2.10

Questi messaggeri spirituali sono in ogni senso intercambiabili tra un tipo di servizio ed un altro; tali passaggi avvengono costantemente. Non vi sono ordini separati di Messaggeri Solitari; essi sono spiritualmente simili e sono uguali sotto ogni aspetto. Benché siano generalmente designati con un numero, essi sono conosciuti dallo Spirito Infinito con nomi personali. Sono invece conosciuti dal resto di noi con il nome od il numero indicativo della loro destinazione in corso.

23:2.11

1. Messaggeri della Trinità del Paradiso. Io non ho il permesso di rivelare molto sul lavoro del gruppo di messaggeri assegnati alla Trinità. Essi sono i servitori fidati e segreti delle Deità, e quando sono incaricati di portare messaggi speciali che riguardano la linea di condotta non rivelata ed il comportamento futuro degli Dei, non si è mai saputo che abbiano divulgato un segreto o tradito la fiducia riposta nel loro ordine. Tutto ciò è riferito in questa circostanza non per vantare la loro perfezione, ma piuttosto per sottolineare che le Deità possono creare, e creano, esseri perfetti.

23:2.12

La confusione e il disordine di Urantia non significano che i Governanti del Paradiso manchino d’interesse o di capacità per condurre le cose in modo differente. I Creatori dispongono di pieni poteri per fare di Urantia un vero paradiso, ma un tale Eden non contribuirebbe allo sviluppo di quei caratteri forti, nobili e sperimentati che gli Dei stanno così sicuramente forgiando sul vostro mondo, tra le incudini della necessità ed i martelli dell’angustia. Le vostre ansietà ed i vostri dispiaceri, le vostre prove e le vostre delusioni, fanno tutti altrettanto parte del piano divino sulla vostra sfera quanto la squisita perfezione e l’adattamento infinito di tutte le cose al loro proposito supremo sui mondi dell’universo centrale e perfetto.

23:2.13

2. Messaggeri dei Circuiti di Havona. Durante tutta la carriera ascendente voi sarete in grado di scorgere vagamente, ma in misura sempre maggiore, la presenza dei Messaggeri Solitari; ma soltanto dopo aver raggiunto Havona li riconoscerete senza errore. I primi messaggeri che vedrete faccia a faccia saranno quelli dei circuiti di Havona.

23:2.14

I Messaggeri Solitari godono di relazioni speciali con i nativi dei mondi di Havona. Questi messaggeri, che sono così condizionati nelle loro funzioni quando sono associati l’uno con l’altro, possono essere, e sono, in comunione personale molto stretta con i nativi di Havona. Ma è del tutto impossibile comunicare alla mente umana le soddisfazioni supreme che derivano dal contatto tra la mente di questi esseri divinamente perfetti e lo spirito di queste personalità quasi trascendenti.

23:2.15

3. Messaggeri dei Superuniversi. Gli Antichi dei Giorni, quelle personalità originate dalla Trinità che presiedono ai destini dei sette superuniversi, quelle triadi di potere divino e di saggezza amministrativa, dispongono abbondantemente di Messaggeri Solitari. È solo tramite quest’ordine di messaggeri che i capi trini di un superuniverso possono comunicare direttamente e personalmente con i capi di un altro. I Messaggeri Solitari sono il solo tipo disponibile d’intelligenze spirituali—a parte forse gli Spiriti Trinitari Ispirati—che possa essere inviato dalla capitale di un superuniverso direttamente alla capitale di un altro. Tutte le altre personalità devono fare questi viaggi passando per Havona e per i mondi amministrativi degli Spiriti Maestri.

23:2.16

Ci sono certi tipi d’informazioni che non possono essere ottenute né tramite i Messaggeri di Gravità, né per riflettività, né per trasmissione. E quando gli Antichi dei Giorni vogliono conoscere queste cose con certezza, devono inviare un Messaggero Solitario alla fonte della conoscenza. Molto prima che la vita fosse presente su Urantia, il messaggero ora associato a me fu incaricato di una missione fuori di Uversa nell’universo centrale—rimase assente dalle liste d’appello di Orvonton per quasi un milione di anni, ma ritornò a tempo debito con l’informazione desiderata.

23:2.17

Non ci sono limiti al servizio dei Messaggeri Solitari nei superuniversi; essi possono operare come esecutori dei tribunali superiori o come raccoglitori d’informazioni per il bene del regno. Tra tutte le supercreazioni essi preferiscono servire in Orvonton, perché qui il bisogno è più pressante e le opportunità d’imprese eroiche sono molto più frequenti. Nei regni con maggiori necessità noi tutti godiamo la soddisfazione di una funzione più completa.

23:2.18

4. Messaggeri degli Universi Locali. Nei servizi di un universo locale non c’è limite alle funzioni dei Messaggeri Solitari. Essi sono i fedeli rivelatori dei motivi e delle intenzioni dello Spirito Madre dell’universo locale, benché siano sotto la piena giurisdizione del Figlio Maestro regnante. E ciò è vero per tutti i messaggeri che operano in un universo locale, sia che stiano viaggiando, provenendo direttamente dalla capitale dell’universo, sia che stiano agendo temporaneamente in collegamento con Padri delle Costellazioni, Sovrani dei Sistemi o Principi Planetari. Prima della concentrazione di tutto il potere nelle mani di un Figlio Creatore, al momento della sua elevazione a capo sovrano del suo universo, questi messaggeri degli universi locali operano sotto la direzione generale degli Antichi dei Giorni e rispondono direttamente al loro rappresentante residente, l’Unione dei Giorni.

23:2.19

5. Esploratori in Missione Libera. Quando il corpo di riserva dei Messaggeri Solitari risulta in soprannumero, viene emessa da uno dei Sette Direttori Supremi di Potere una richiesta di esploratori volontari; ed i volontari non mancano mai, perché essi amano molto essere inviati come esploratori liberi e senza vincoli a provare l’emozione di scoprire i nuclei che organizzano nuovi mondi e nuovi universi.

23:2.20

Essi vanno a verificare le indicazioni fornite dagli osservatori dello spazio dei regni. Senza dubbio le Deità del Paradiso conoscono l’esistenza di questi sistemi d’energia dello spazio non ancora scoperti, ma essi non divulgano mai tali informazioni. Se i Messaggeri Solitari non esplorassero questi centri d’energia di recente organizzazione e non ne rilevassero le coordinate, tali fenomeni resterebbero a lungo inosservati anche dalle intelligenze dei regni adiacenti. I Messaggeri Solitari, in quanto classe, sono altamente sensibili alla gravità; di conseguenza essi possono talvolta scoprire la probabile presenza di pianeti oscuri molto piccoli, i mondi stessi che sono i più adatti ad esperimenti di vita.

23:2.21

Questi messaggeri-esploratori in missione libera perlustrano l’universo maestro. Essi sono costantemente in viaggio in spedizioni di ricerca nelle regioni inesplorate di tutto lo spazio esterno. Una grandissima parte delle informazioni che possediamo sulle attività dei regni dello spazio esterno le dobbiamo alle esplorazioni dei Messaggeri Solitari, in quanto essi operano e studiano spesso con gli astronomi celesti.

23:2.22

6. Ambasciatori ed Emissari con Incarichi Speciali. Gli universi locali situati all’interno dello stesso superuniverso hanno l’abitudine di scambiarsi degli ambasciatori scelti tra i loro ordini nativi di filiazione. Ma per evitare ritardi, si chiede frequentemente ai Messaggeri Solitari di recarsi come ambasciatori da una creazione locale ad un’altra per rappresentare ed interpretare un regno presso un altro. Per esempio: quando si scopre un regno abitato da poco, esso può trovarsi così lontano nello spazio che ci vorrà molto tempo prima che un ambasciatore inserafinato possa raggiungere questo universo remoto. Un essere inserafinato non può superare la velocità di 899.370 chilometri per secondo del vostro tempo. Stelle imponenti, correnti contrarie e deviazioni, come pure tangenti d’attrazione, tenderanno tutte a ritardare questa velocità, cosicché nel corso di un lungo viaggio la velocità sarà in media di circa 885.000 chilometri al secondo.

23:2.23

Quando ad un ambasciatore nativo risulta che ci vorranno centinaia di anni per raggiungere un universo locale molto lontano, si chiede spesso ad un Messaggero Solitario di recarvisi immediatamente per agire come ambasciatore ad interim. I Messaggeri Solitari possono partire con un preavviso molto breve, non indipendentemente dal tempo e dallo spazio come i Messaggeri di Gravità, ma quasi. Essi servono anche in altre circostanze come emissari con incarichi speciali.

23:2.24

7. Rivelatori della Verità. I Messaggeri Solitari considerano l’incarico di rivelare la verità come il più alto dovere del loro ordine. Ed essi operano di tanto in tanto con questa funzione, dai superuniversi fino ai singoli pianeti dello spazio. Essi sono frequentemente assegnati a commissioni che vengono inviate ad ampliare la rivelazione della verità nei mondi e nei sistemi.


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