La realtà si attua in modo differente su diversi livelli dell’universo; la realtà ha origine nella, e dalla, volizione infinita del Padre Universale ed è realizzabile in tre fasi primarie su numerosi differenti livelli di attuazione nell’universo.
1. La realtà non deificata si estende dai domini dell’energia del non personale ai regni della realtà dei valori non personalizzabili dell’esistenza universale, fino alla presenza stessa dell’Assoluto Non Qualificato.
2. La realtà deificata abbraccia tutti i potenziali della Deità infinita, estendendosi verso l’alto attraverso tutti i regni della personalità, dal finito più basso all’infinito più elevato, includendo così il dominio di tutto ciò che è personalizzabile ed ancora di più—fino alla presenza dell’Assoluto della Deità.
3. Realtà interassociata. La realtà universale si suppone deificata o non deificata, ma per gli esseri subdeificati esiste un esteso dominio di realtà interassociata, potenziale ed in corso di attuazione, che è difficile da identificare. Gran parte di questa realtà coordinata è contenuta nei regni dell’Assoluto Universale.
Il concetto primordiale della realtà originale è questo: il Padre inizia e mantiene la Realtà. I differenziali primordiali della realtà sono il deificato e il non deificato—l’Assoluto della Deità e l’Assoluto Non Qualificato. La relazione primordiale è la tensione tra loro. Questa tensione di divinità iniziata dal Padre è perfettamente risolta dall’Assoluto Universale eternandosi come tale.
Considerata nel tempo e nello spazio, la realtà è ulteriormente divisibile come:
1. Attuale e Potenziale. Realtà esistenti in pienezza d’espressione in contrasto con quelle che comportano una capacità di crescita inespressa. Il Figlio Eterno è un’attualità spirituale assoluta; l’uomo mortale è in assai larga misura una potenzialità spirituale non realizzata.
2. Assoluta e Subassoluta. Le realtà assolute sono esistenze dell’eternità. Le realtà subassolute sono progettate su due livelli: absonite—realtà che sono relative sia rispetto al tempo sia all’eternità; finite—realtà che sono progettate nello spazio ed attuate nel tempo.
3. Esistenziale ed Esperienziale. La Deità del Paradiso è esistenziale, ma gli emergenti Supremo ed Ultimo sono esperienziali.
4. Personale ed Impersonale. L’espansione della Deità, l’espressione della personalità e l’evoluzione dell’universo sono eternamente condizionate dall’atto di libero arbitrio del Padre che ha separato per sempre i significati ed i valori mentali, spirituali e personali dell’attualità e della potenzialità incentrati nel Figlio Eterno da quelle cose che sono incentrate nell’Isola eterna del Paradiso e sono inerenti ad essa.
PARADISO è un termine che include gli Assoluti focali personali e non personali di tutte le fasi della realtà dell’universo. Il Paradiso, propriamente qualificato, può connotare ognuna e tutte le forme della realtà, della Deità, della divinità, della personalità e dell’energia—spirituali, mentali o materiali. Tutte condividono il Paradiso come luogo d’origine, di funzione e di destino per ciò che concerne valori, significati ed effettiva esistenza.
L’Isola del Paradiso—il Paradiso non altrimenti qualificato—è l’Assoluto del controllo della gravità materiale della Prima Sorgente e Centro. Il Paradiso è immobile, essendo la sola cosa stazionaria nell’universo degli universi. L’Isola del Paradiso ha una collocazione nell’universo ma non una posizione nello spazio. Questa Isola eterna è la sorgente reale degli universi fisici—passati, presenti e futuri. L’Isola nucleare della Luce è derivata dalla Deità, ma non è Deità; nemmeno le creazioni materiali sono parte della Deità, ne sono una conseguenza.
Il Paradiso non è un creatore; è un controllore unico di numerose attività dell’universo; esso controlla molto più di quanto non reagisca. In tutti gli universi materiali il Paradiso influenza le reazioni e la condotta di tutti gli esseri che hanno a che fare con la forza, l’energia ed il potere, ma il Paradiso stesso è unico, esclusivo ed isolato negli universi. Il Paradiso non rappresenta nulla e nulla rappresenta il Paradiso. Esso non è né una forza né una presenza; è semplicemente il Paradiso.