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I problemi sociali della religione

La religione e la ricostruzione sociale  •  La debolezza della religione istituzionale  •  La religione e le persone religiose  •  Le difficoltà della transizione  •  Gli aspetti sociali della religione  •  La religione istituzionale  •  Il contributo della religione

LA RELIGIONE raggiunge il suo massimo ministero sociale quando ha la minima connessione con le istituzioni secolari della società. Nelle epoche passate, poiché le riforme sociali erano limitate in larga misura al campo morale, la religione non doveva adattare il suo atteggiamento agli estesi cambiamenti nei sistemi economico e politico. Il problema principale della religione era di tentare di sostituire il male con il bene all’interno dell’ordine sociale esistente della cultura politica ed economica. La religione ha così teso indirettamente a perpetuare l’ordine stabilito della società, a favorire il mantenimento del tipo di civiltà esistente.

99:0.2

Ma la religione non dovrebbe occuparsi direttamente della creazione di nuovi ordini sociali o della conservazione dei vecchi. La vera religione si oppone alla violenza come tecnica di evoluzione sociale, ma non si oppone agli sforzi intelligenti della società per adattare le sue usanze ed aggiustare le sue istituzioni a nuove condizioni economiche e a nuove esigenze culturali.

99:0.3

La religione approvò le occasionali riforme sociali dei secoli passati, ma nel ventesimo secolo essa è necessariamente chiamata ad affrontare l’adattamento ad una ricostruzione sociale estesa e continua. Le condizioni di vita cambiano così rapidamente che le modificazioni istituzionali devono essere grandemente accelerate, e la religione deve conseguentemente accelerare il suo adattamento a quest’ordine sociale nuovo ed in continuo cambiamento.


 
 
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Il Libro di Urantia