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Fascicolo 77
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Le creature intermedie

8. Gli intermedi uniti

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Nell’ultimo giudizio di questo mondo, quando Micael trasferì i sopravviventi addormentati del tempo, le creature intermedie furono lasciate sul posto per aiutare nel lavoro spirituale e semispirituale sul pianeta. Essi operano ora come un corpo unico comprendente entrambi gli ordini e che conta 10.992 membri. Gli Intermedi Uniti di Urantia sono attualmente governati alternativamente dal membro più anziano di ciascun ordine. Questo regime è prevalso dalla loro amalgamazione in un solo gruppo poco dopo la Pentecoste.

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I membri dell’ordine più anziano o primario sono generalmente conosciuti con dei numeri; essi sono spesso denominati come 1-2-3 il primo, 4-5-6 il primo, e così via. Su Urantia gli intermedi adamici sono indicati alfabeticamente per distinguerli dalla designazione numerica degli intermedi primari.

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Entrambi gli ordini sono esseri non materiali quanto alla nutrizione e all’assorbimento d’energia, ma condividono molti dei tratti umani e possono godere e seguire il vostro umorismo come pure il vostro culto. Quando sono assegnati a dei mortali, essi entrano nello spirito del lavoro, del riposo e del divertimento umani. Ma gli intermedi non dormono, né posseggono poteri di procreazione. In un certo senso i membri del gruppo secondario sono differenziati secondo le linee maschile e femminile, essendo spesso indicati con “lui” o “lei”. Essi lavorano di frequente assieme in coppie di questo tipo.

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Gli intermedi non sono uomini e nemmeno angeli, ma gli intermedi secondari sono per natura più vicini agli uomini che agli angeli. Essi appartengono in un certo modo alle vostre razze e sono perciò molto comprensivi e benevoli nei loro contatti con gli esseri umani. Essi sono di prezioso aiuto ai serafini nel loro lavoro a favore delle varie razze dell’umanità ed assieme ad esse, ed entrambi gli ordini sono indispensabili ai serafini che servono come custodi personali di mortali.

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Gli Intermedi Uniti di Urantia sono organizzati per servire con i serafini planetari, secondo i loro doni innati e le capacità acquisite, nei gruppi seguenti:

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1. Intermedi messaggeri. I membri di questo gruppo portano dei nomi; essi sono un piccolo corpo e sono di grande aiuto su un mondo evoluzionario per assicurare comunicazioni personali rapide e sicure.

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2. Sentinelle planetarie. Gli intermedi sono i custodi, le sentinelle, dei mondi dello spazio. Essi svolgono le importanti funzioni di osservatori di tutti i numerosi fenomeni e tipi di comunicazione che sono di qualche interesse per gli esseri soprannaturali del regno. Essi perlustrano il regno spirituale invisibile del pianeta.

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3. Personalità di contatto. Nei contatti con gli esseri mortali dei mondi materiali, come quelli tenuti con il soggetto attraverso il quale furono trasmesse queste comunicazioni, sono sempre impiegate le creature intermedie. Esse sono un fattore essenziale in tali collegamenti tra il livello materiale e quello spirituale.

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4. Aiuti del progresso. Queste sono le più spirituali tra le creature intermedie, e sono ripartite come assistenti presso i vari ordini di serafini che operano in gruppi speciali sul pianeta.

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Gli intermedi differiscono grandemente nelle loro capacità di stabilire dei contatti con i serafini in alto e con i loro cugini umani in basso. È estremamente difficile, per esempio, per gli intermedi primari stabilire un contatto diretto con soggetti materiali. Essi sono considerevolmente più vicini agli esseri di tipo angelico e sono quindi assegnati di solito a lavorare e a collaborare con le forze spirituali residenti sul pianeta. Essi agiscono come compagni e guide dei visitatori celesti e degli ospiti studenti, mentre le creature secondarie sono quasi esclusivamente assegnate al ministero degli esseri materiali del regno.

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I 1.111 intermedi secondari leali sono impegnati in importanti missioni sulla terra. A confronto con i loro associati primari, essi sono decisamente materiali. Essi vivono appena oltre il campo visivo umano e posseggono una sufficiente ampiezza di adattamento da stabilire a volontà un contatto fisico con quelle che i mortali chiamano “cose materiali”. Queste creature straordinarie hanno certi poteri definiti sulle cose del tempo e dello spazio, non esclusi gli animali del regno.

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Molti dei fenomeni fisici attribuiti agli angeli sono stati compiuti dalle creature intermedie secondarie. Quando i primi insegnanti del vangelo di Gesù furono gettati in prigione dagli ignoranti capi religiosi di quel tempo, un vero “angelo del Signore” “aprì di notte le porte della prigione e li condusse fuori”. Ma nel caso della liberazione di Pietro dopo l’uccisione di Giacomo per ordine di Erode, fu un intermedio secondario che compì il lavoro attribuito ad un angelo.

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Oggi il loro lavoro principale è quello di associati invisibili di collegamento personale tra gli uomini e le donne che costituiscono il corpo di riserva planetario del destino. Fu l’opera di questo gruppo secondario, abilmente assecondato da alcuni membri del corpo primario, che determinò la coordinazione delle personalità e delle circostanze su Urantia che indussero alla fine i supervisori planetari celesti a presentare le richieste che portarono alla concessione delle autorizzazioni che resero possibile la serie di rivelazioni, di cui questa presentazione è una parte. Ma è necessario precisare che le creature intermedie non sono implicate negli squallidi spettacoli che avvengono sotto la designazione generica di “spiritismo”. Gli intermedi attualmente residenti su Urantia, i quali hanno tutti una reputazione onorevole, non sono collegati con i fenomeni della cosiddetta “intermedianità”; essi non permettono di solito ai mortali di essere testimoni delle loro attività fisiche talvolta necessarie, né di altri contatti con il mondo materiale, quali sono percepiti dai sensi umani.


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