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Il Figlio Eterno

8. La comprensione del Figlio Eterno

6:8.1

In ciò che concerne l’identità, la natura e gli altri attributi della personalità, il Figlio Eterno è l’esatto uguale, il perfetto complemento e l’eterna contropartita del Padre Universale. Nello stesso senso che Dio è il Padre Universale, il Figlio è la Madre Universale. E l’insieme di tutti noi, umili ed elevati, costituisce la loro famiglia universale.

6:8.2

Per apprezzare il carattere del Figlio dovreste studiare la rivelazione del carattere divino del Padre; essi sono per sempre ed inseparabilmente uno. In quanto personalità divine essi sono praticamente indistinguibili da parte degli ordini inferiori dell’intelligenza. Il loro riconoscimento separato non è altrettanto difficile per quelli che traggono origine dagli atti creativi delle Deità stesse. Gli esseri che nascono nell’universo centrale ed in Paradiso discernono il Padre ed il Figlio non solo come una sola unità personale di controllo universale, ma anche come due personalità distinte che operano in domini definiti dell’amministrazione universale.

6:8.3

In quanto persone voi potete concepire il Padre Universale ed il Figlio Eterno come individualità separate, perché in verità lo sono; ma nell’amministrazione degli universi essi sono talmente intrecciati ed in correlazione che non è sempre possibile distinguerli. Quando negli affari degli universi incontriamo il Padre ed il Figlio in interassociazioni indistinte, non è sempre proficuo tentare di separare le loro operazioni. Ricordatevi semplicemente che Dio è il pensiero iniziatore ed il Figlio è il verbo espressivo. In ogni universo locale questa inseparabilità è personalizzata nella divinità del Figlio Creatore, che rappresenta sia il Padre che il Figlio per le creature di dieci milioni di mondi abitati.

6:8.4

Il Figlio Eterno è infinito, ma è avvicinabile tramite le persone dei suoi Figli Paradisiaci ed il paziente ministero dello Spirito Infinito. Senza il servizio di conferimento dei Figli Paradisiaci ed il ministero amorevole delle creature dello Spirito Infinito, gli esseri di origine materiale non avrebbero alcuna speranza di raggiungere il Figlio Eterno. Ed è altrettanto vero che con l’aiuto e la guida di questi agenti celesti i mortali coscienti di Dio raggiungeranno certamente il Paradiso e staranno un giorno alla presenza personale di questo maestoso Figlio dei Figli.

6:8.5

Anche se il Figlio Eterno è il modello di raggiungimento della personalità mortale, vi è più facile cogliere la realtà del Padre e dello Spirito, perché il Padre è il conferitore effettivo della vostra personalità umana e lo Spirito Infinito è la sorgente assoluta della vostra mente mortale. Ma via via che ascenderete sul sentiero del progresso spirituale verso il Paradiso, la personalità del Figlio Eterno diverrà sempre più reale per voi e la realtà della sua mente infinitamente spirituale diverrà più discernibile per la vostra mente in corso di progressiva spiritualizzazione.

6:8.6

Il concetto del Figlio Eterno non potrà mai risplendere vivamente nella vostra mente materiale o successivamente morontiale; e fino a che non vi spiritualizzerete e non inizierete la vostra ascensione spirituale, la vostra comprensione della personalità del Figlio Eterno non comincerà ad eguagliare la vividezza del vostro concetto della personalità del Figlio Creatore originario del Paradiso che, in persona ed in quanto persona, si è un giorno incarnato ed ha vissuto su Urantia come un uomo tra gli uomini.

6:8.7

Durante tutta la vostra esperienza nell’universo locale il Figlio Creatore, la cui personalità è comprensibile dagli uomini, deve compensare la vostra incapacità di cogliere il pieno significato del Figlio Eterno del Paradiso, che è più esclusivamente spirituale ma personale. Mentre vi eleverete passando per Orvonton ed Havona, via via che lascerete dietro di voi la vivida immagine ed i ricordi profondi del Figlio Creatore del vostro universo locale, il superamento di questa esperienza materiale e morontiale sarà compensato da concetti sempre più ampi e da una comprensione sempre più profonda del Figlio Eterno del Paradiso, la cui realtà e vicinanza aumenteranno sempre a mano a mano che progredirete verso il Paradiso.

6:8.8

Il Figlio Eterno è una grande e gloriosa personalità. Benché sia al di là dei poteri della mente mortale e materiale afferrare la realtà della personalità di un tale essere infinito, non dubitate, egli è una persona. Io so di che cosa parlo. Sono stato alla presenza divina di questo Figlio Eterno innumerevoli volte ed ho viaggiato poi nell’universo per eseguire i suoi benevoli ordini.

6:8.9

[Redatto da un Consigliere Divino incaricato di formulare questa esposizione che descrive il Figlio Eterno del Paradiso.]


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