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Le sfere di luce e vita

12. Il settimo stadio o stadio del superuniverso

55:12.1

Noi non possiamo prevedere concretamente che cosa accadrebbe se un superuniverso fosse stabilizzato nella luce, perché un tale evento non si è mai verificato. Dagli insegnamenti dei Melchizedek, che non sono mai stati contraddetti, noi deduciamo che certi cambiamenti radicali sarebbero effettuati nell’intera organizzazione ed amministrazione di ciascuna unità delle creazioni del tempo e dello spazio, dai mondi abitati fino alle capitali dei superuniversi.

55:12.2

In generale si crede che un gran numero di figli trinitizzati da creature e liberi da altri compiti sarebbero riuniti sui quartieri generali e sulle capitali divisionali dei superuniversi stabilizzati. Ciò potrebbe anticipare l’arrivo futuro di esseri provenienti dallo spazio esterno che si dirigono verso Havona ed il Paradiso; ma in realtà non lo sappiamo.

55:12.3

Se e quando un superuniverso si stabilizzasse in luce e vita, noi crediamo che gli attuali Supervisori Non Qualificati consiglieri del Supremo diverrebbero l’alto corpo amministrativo sul mondo capitale del superuniverso. Queste sono le personalità capaci di contattare direttamente gli amministratori absoniti, che entrerebbero immediatamente in attività nel superuniverso stabilizzato. Sebbene questi Supervisori Non Qualificati abbiano operato a lungo come consiglieri e consulenti nelle unità evoluzionarie avanzate della creazione, non assumeranno responsabilità amministrative prima che l’autorità dell’Essere Supremo sia divenuta sovrana.

55:12.4

I Supervisori Non Qualificati del Supremo, che operano più estesamente durante quest’epoca, non sono né finiti, né absoniti, né ultimi, né infiniti; essi sono la supremazia e rappresentano soltanto Dio il Supremo. Essi sono la personalizzazione della supremazia nel tempo-spazio e perciò non operano in Havona. Agiscono solo come unificatori supremi. Essi possono forse essere implicati nella tecnica della riflettività universale, ma noi non ne siamo certi.

55:12.5

Nessuno di noi ha un’idea soddisfacente di ciò che accadrà quando il grande universo (i sette superuniversi dipendenti da Havona) sarà interamente stabilizzato in luce e vita. Quell’avvenimento sarà indubbiamente l’evento più rilevante negli annali dell’eternità dopo l’apparizione dell’universo centrale. Vi sono certuni che ritengono che l’Essere Supremo stesso emergerà dal mistero di Havona che avvolge la sua persona spirituale e risiederà sulla capitale del settimo superuniverso come sovrano onnipotente ed esperienziale delle creazioni perfezionate del tempo e dello spazio. Ma in realtà noi non lo sappiamo.

55:12.6

[Presentato da un Possente Messaggero assegnato temporaneamente al Consiglio degli Arcangeli su Urantia.]


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