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Fascicolo 55
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Le sfere di luce e vita

11. Gli stadi del settore minore e maggiore

55:11.1

Il settore minore e maggiore del superuniverso non figurano direttamente nel piano di stabilizzazione in luce e vita. Tale progressione evoluzionaria riguarda essenzialmente l’universo locale come unità e concerne solo i componenti di un universo locale. Un superuniverso è stabilizzato in luce e vita quando tutti gli universi locali che lo compongono si perfezionano in tal modo. Ma nessuno dei sette superuniversi ha raggiunto un livello di progresso che solo vi si avvicini.

55:11.2

L’era del settore minore. Per quanto profondamente possano penetrare le osservazioni, il quinto stadio di stabilizzazione, o stadio del settore minore, concerne esclusivamente lo status fisico e l’assestamento coordinato dei cento universi locali associati nei circuiti stabiliti del superuniverso. Sembra che soltanto i centri di potere ed i loro associati siano interessati da questi riallineamenti della creazione materiale.

55:11.3

L’era del settore maggiore. Per quanto concerne il sesto stadio, o stadio di stabilizzazione del settore maggiore, possiamo fare solo delle ipotesi, poiché nessuno di noi ha assistito ad un tale avvenimento. Nondimeno possiamo fare molte supposizioni circa i raggiustamenti amministrativi e di altro genere che accompagnerebbero probabilmente un tale status avanzato di mondi abitati e di loro raggruppamenti nell’universo.

55:11.4

Poiché lo status del settore minore concerne l’equilibrio fisico coordinato, ne deduciamo che l’unificazione del settore maggiore interesserà certi nuovi livelli di conseguimento intellettuale e forse certi compimenti avanzati nella realizzazione suprema della saggezza cosmica.

55:11.5

Noi giungiamo a delle conclusioni riguardanti i raggiustamenti che probabilmente accompagnerebbero la realizzazione di livelli di progresso evoluzionario non ancora raggiunti, osservando i risultati di tali compimenti sui singoli mondi e nelle esperienze di mortali individuali che abitano queste sfere più antiche ed altamente sviluppate.

55:11.6

Precisiamo che i meccanismi amministrativi e le tecniche governative di un universo o di un superuniverso non possono in alcun modo limitare o ritardare lo sviluppo evoluzionario od il progresso spirituale di un pianeta individuale abitato o di un mortale individuale su tale sfera.

55:11.7

In alcuni degli universi più antichi noi troviamo mondi stabilizzati nel quinto e nel sesto stadio di luce e vita—ed anche molto avanti nella settima epoca—i cui sistemi locali non sono ancora stabilizzati nella luce. I pianeti più giovani possono ritardare l’unificazione del sistema, ma ciò non ostacola in alcun modo il progresso di un mondo più antico e più evoluto. Nemmeno le limitazioni ambientali, anche su un mondo isolato, possono contrastare la realizzazione personale del singolo mortale. Gesù di Nazaret, in quanto uomo tra gli uomini, raggiunse personalmente lo status di luce e vita su Urantia più di millenovecento anni fa.

55:11.8

È osservando quanto avviene su mondi stabilizzati da lungo tempo che noi giungiamo a conclusioni abbastanza valide su ciò che accadrà quando un intero superuniverso sarà stabilizzato nella luce, anche se non possiamo ipotizzare con certezza l’evento della stabilizzazione dei sette superuniversi.


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