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Fascicolo 41
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Aspetti fisici dell’universo locale

1. I centri di potere di Nebadon

41:1.1

Le nebulose a spirale ed altre nebulose, le ruote madri delle sfere dello spazio, sono avviate dagli organizzatori di forza del Paradiso. E nella successiva evoluzione nebulare di reazione alla gravità, tali organizzatori sono sostituiti nella loro funzione superuniversale dai centri di potere e dai controllori fisici, i quali assumono quindi la piena responsabilità di dirigere l’evoluzione fisica delle generazioni susseguenti di discendenza stellare e planetaria. All’arrivo del nostro Figlio Creatore questa supervisione fisica del preuniverso di Nebadon fu immediatamente coordinata con il suo piano per l’organizzazione dell’universo. All’interno del dominio di questo Figlio di Dio Paradisiaco, i Centri Supremi di Potere ed i Controllori Fisici Maestri collaborarono con i Supervisori di Potere Morontiale e con altri esseri che apparvero più tardi per produrre quel vasto complesso di linee di comunicazione, di circuiti d’energia e di canali di potere che collegano stabilmente i molteplici corpi spaziali di Nebadon in una sola unità amministrativa integrata.

41:1.2

Cento Centri Supremi di Potere del quarto ordine sono assegnati in permanenza al nostro universo locale. Questi esseri ricevono le linee di potere che arrivano dai centri del terzo ordine di Uversa e ritrasmettono i circuiti ridotti e modificati ai centri di potere delle nostre costellazioni e dei nostri sistemi. Tali centri di potere funzionano in associazione per produrre il sistema vivente di controllo e di equalizzazione che opera per mantenere l’equilibrio e la distribuzione delle energie che altrimenti sarebbero fluttuanti e variabili. I centri di potere, tuttavia, non s’interessano degli sconvolgimenti d’energia transitori e locali, quali le macchie solari e le perturbazioni elettriche dei sistemi. La luce e l’elettricità non sono le energie basilari dello spazio; sono manifestazioni secondarie e sussidiarie.

41:1.3

I cento centri di potere dell’universo locale sono stazionati su Salvington, dove funzionano esattamente al centro d’energia di quella sfera. Le sfere architettoniche quali Salvington, Edentia e Jerusem, sono illuminate, riscaldate ed alimentate d’energia con metodi che le rendono del tutto indipendenti dai soli dello spazio. Queste sfere furono costruite—fatte su ordinazione—dai centri di potere e dai controllori fisici, e furono concepite per esercitare una potente influenza sulla distribuzione dell’energia. Basando le loro attività su tali punti focali di controllo dell’energia, i centri di potere, mediante le loro presenze viventi, orientano e canalizzano le energie fisiche dello spazio. E questi circuiti di energia sono alla base di tutti i fenomeni fisici-materiali e morontiali-spirituali.

41:1.4

Dieci Centri Supremi di Potere del quinto ordine sono assegnati a ciascuna delle suddivisioni primarie di Nebadon, le cento costellazioni. In Norlatiadek, la vostra costellazione, questi non sono stazionati sulla sfera capitale, ma sono situati al centro dell’enorme sistema stellare che costituisce il nucleo fisico della costellazione. Su Edentia vi sono dieci controllori meccanici associati e dieci frandalank che sono in perfetto e costante collegamento con i centri di potere vicini.

41:1.5

Un solo Centro Supremo di Potere del sesto ordine staziona nel centro esatto di gravità di ciascun sistema locale. Nel sistema di Satania il centro di potere assegnato occupa un’isola oscura dello spazio ubicata nel centro astronomico del sistema. Molte di queste isole oscure sono delle enormi dinamo che mobilitano ed orientano certe energie dello spazio, e queste circostanze naturali sono efficacemente utilizzate dal Centro di Potere di Satania, la cui massa vivente funziona da collegamento con i centri superiori, orientando le correnti di potere più materializzato verso i Controllori Fisici Maestri sui pianeti evoluzionari dello spazio.


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