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Fascicolo 39
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Le schiere serafiche

5. Gli assistenti planetari

39:5.1

Questi serafini mantengono dei quartieri generali sulle capitali dei sistemi e, benché strettamente associati ai cittadini adamici che vi risiedono, sono principalmente assegnati al servizio degli Adami Planetari, gli elevatori biologici o fisici delle razze materiali sui mondi evoluzionari. Il lavoro di ministero degli angeli diventa d’interesse crescente via via che si avvicina ai mondi abitati, ai problemi reali affrontati dagli uomini e dalle donne del tempo che si stanno preparando al tentativo di raggiungere la meta dell’eternità.

39:5.2

Su Urantia gli assistenti planetari furono in maggior parte ritirati dopo il fallimento del regime adamico, e la supervisione serafica del vostro mondo fu assegnata in più larga misura agli amministratori, ai ministri di transizione e ai guardiani del destino. Ma questi aiuti serafici dei vostri Figli Materiali che hanno fallito servono ancora Urantia nei seguenti gruppi:

39:5.3

1. Le Voci del Giardino. Quando il corso planetario dell’evoluzione umana raggiunge il suo livello biologico più alto, appaiono sempre i Figli e le Figlie Materiali, gli Adami e le Eve, per accrescere ulteriormente l’evoluzione delle razze con l’effettivo apporto del loro plasma vitale superiore. Il quartier generale planetario di tali Adami ed Eve è generalmente denominato il Giardino di Eden, ed i loro serafini personali sono spesso conosciuti come le “Voci del Giardino”. Questi serafini sono d’inestimabile utilità per gli Adami Planetari in tutti i loro progetti per l’elevazione fisica ed intellettuale delle razze evoluzionarie. Dopo il fallimento adamico su Urantia alcuni di questi serafini furono lasciati sul pianeta ed assegnati ai successori in autorità di Adamo.

39:5.4

2. Gli Spiriti della Fratellanza. Dovrebbe essere evidente che, quando un Adamo ed un’Eva arrivano su un mondo evoluzionario, il compito di realizzare l’armonia razziale e la cooperazione sociale tra le sue diverse razze è di considerevoli proporzioni. È raro che queste razze di differenti colori e di nature diverse accettino di buon grado il piano della fratellanza umana. Questi uomini primitivi arrivano a comprendere la saggezza dell’interassociazione pacifica solo come risultato di una maturata esperienza umana ed attraverso il fedele ministero degli spiriti serafici della fratellanza. Senza l’opera di questi serafini gli sforzi dei Figli Materiali per armonizzare e far progredire le razze di un mondo in evoluzione sarebbero notevolmente ritardati. E se il vostro Adamo si fosse attenuto al piano originale per l’avanzamento di Urantia, questi spiriti della fratellanza avrebbero prodotto incredibili trasformazioni nella razza umana. Tenuto conto del fallimento di Adamo, è un fatto veramente rilevante che questi ordini serafici siano stati capaci di promuovere e portare alla realizzazione il grado di fratellanza che avete attualmente su Urantia.

39:5.5

3. Le Anime della Pace. I primi millenni che gli uomini evoluzionari spendono nello sforzo di elevarsi sono caratterizzati da molte lotte. La pace non è la condizione naturale dei regni materiali. I mondi comprendono inizialmente il senso di “pace in terra e buona volontà tra gli uomini” grazie al ministero delle anime serafiche della pace. Benché questi angeli siano stati molto ostacolati nei loro sforzi iniziali su Urantia, Vevona, il capo delle anime della pace al tempo di Adamo, fu lasciato su Urantia ed è attualmente assegnato al personale del governatore generale residente. E fu questo stesso Vevona che, quando nacque Micael, annunciò ai mondi come leader della schiera angelica: “Gloria a Dio in Havona e pace e buona volontà tra gli uomini sulla terra.”

39:5.6

Nelle epoche più avanzate di evoluzione planetaria questi serafini sono di valido aiuto nel sostituire l’idea di espiazione con il concetto dell’armonizzazione divina come filosofia della sopravvivenza umana.

39:5.7

4. Gli Spiriti della Fiducia. Il sospetto è la reazione innata degli uomini primitivi. Le lotte per la sopravvivenza delle ere primitive non ingenerano per loro natura fiducia. La fiducia è una nuova acquisizione umana dovuta al ministero di questi serafini planetari del regime adamico. La loro missione è d’inculcare la fiducia nella mente degli uomini in evoluzione. Gli Dei sono molto fiduciosi; il Padre Universale desidera affidare liberamente se stesso—come Aggiustatore—all’associazione con l’uomo.

39:5.8

Questo intero gruppo di serafini fu trasferito al nuovo regime dopo il fallimento di Adamo, e da allora essi hanno proseguito la loro opera su Urantia. E non sono stati del tutto privi di successo, poiché si sta ora sviluppando una civiltà che incorpora molti dei loro ideali di affidabilità e di fiducia.

39:5.9

Nelle ere planetarie più avanzate questi serafini elevano nell’uomo l’apprezzamento della verità che “l’incertezza è il segreto della continuità della soddisfazione”. Essi aiutano i filosofi mortali a comprendere che, quando l’ignoranza è essenziale al successo, sarebbe un errore colossale per la creatura conoscere il futuro. Essi accrescono il gusto dell’uomo per il piacere dell’incertezza, per il senso dell’avventura ed il fascino di un futuro non definito e sconosciuto.

39:5.10

5. I Trasportatori. I trasportatori planetari servono i singoli mondi. La maggior parte degli esseri inserafinati portati su questo pianeta sono di passaggio; essi fanno solo una sosta; sono in custodia dei loro stessi trasportatori serafici speciali. Ma c’è un gran numero di questi serafini che sono stazionati su Urantia. Questi sono le personalità trasportatrici che operano partendo dai pianeti locali, per esempio da Urantia a Jerusem.

39:5.11

La vostra idea convenzionale sugli angeli si è formata nel modo seguente: nei momenti che precedono immediatamente la morte fisica si verifica talvolta nella mente umana un fenomeno riflettivo, e questa coscienza indistinta sembra visualizzare qualcosa della forma dell’angelo accompagnatore, e ciò è immediatamente tradotto nella mente di quell’individuo nei termini del concetto usuale di angelo.

39:5.12

L’idea errata che gli angeli posseggano ali non è interamente dovuta alle antiche nozioni che essi dovessero avere delle ali per volare nell’aria. A degli esseri umani è stato talvolta permesso di osservare dei serafini che si stavano preparando per un servizio di trasporto, e le tradizioni di queste esperienze hanno largamente determinato il concetto urantiano di angelo. Osservando un serafino trasportatore che si prepara a ricevere un passeggero per un transito interplanetario, si può vedere quello che assomiglia ad un duplice dispositivo di ali che si estendono dalla testa ai piedi dell’angelo. In realtà queste ali sono isolatori d’energia—scudi antifrizione.

39:5.13

Quando degli esseri celesti stanno per essere inserafinati per un trasferimento da un mondo ad un altro, sono portati nel quartier generale della sfera e, dopo la debita registrazione, sono indotti nel sonno di transito. Nel frattempo il serafino trasportatore si mette in posizione orizzontale immediatamente sopra il polo d’energia universale del pianeta. Mentre gli scudi d’energia sono completamente aperti, la personalità addormentata viene abilmente depositata dagli assistenti serafici di servizio direttamente sopra l’angelo trasportatore. Poi le coppie superiore ed inferiore di scudi vengono accuratamente chiuse e regolate.

39:5.14

E subito, sotto l’influenza dei trasformatori e dei trasmettitori, comincia una strana metamorfosi mentre il serafino si prepara a lanciarsi nelle correnti d’energia dei circuiti universali. All’apparenza esterna il serafino diviene appuntito alle due estremità ed è avvolto in una singolare luce color ambra al punto che molto presto è impossibile distinguere la personalità inserafinata. Quando tutto è pronto per la partenza, il capo dei trasporti ispeziona con cura il veicolo vivente, procede al controllo di routine per accertare se l’angelo sia o meno convenientemente inserito in circuito, e poi annuncia che il viaggiatore è correttamente inserafinato, che le energie sono regolate, che l’angelo è isolato e che tutto è pronto per il lampo di partenza. I controllori meccanici, in numero di due, prendono allora posizione. In questo momento il serafino trasportatore è divenuto una sagoma quasi trasparente, vibrante, a forma di siluro, di una luminosità scintillante. Ora lo spedizioniere dei trasporti del regno convoca le batterie ausiliarie dei trasmettitori d’energia viventi, solitamente in numero di mille. Mentre annuncia la destinazione del trasporto, egli si protende e tocca il punto più vicino del veicolo serafico, il quale saetta in avanti con la velocità di un fulmine, lasciando una scia di luminosità celeste che si estende per tutto il rivestimento atmosferico del pianeta. In meno di dieci minuti il meraviglioso spettacolo scomparirà anche dal campo visivo più potente dei serafini.

39:5.15

Mentre i rapporti spaziali planetari sono ricevuti a mezzogiorno sul meridiano del quartier generale spirituale designato, i trasportatori sono spediti da questo stesso luogo a mezzanotte. Quello è il momento più favorevole per la partenza ed è l’ora standard salvo diversa indicazione.

39:5.16

6. Gli Archivisti. Questi sono i custodi degli affari più importanti del pianeta connessi con la sua funzione come parte del sistema ed in quanto collegato con il governo dell’universo ed interessato ad esso. Essi registrano gli affari planetari, ma non si occupano di questioni relative alla vita e all’esistenza degli individui.

39:5.17

7. Le Riserve. Il corpo di riserva dei serafini planetari di Satania è mantenuto su Jerusem in stretta associazione con le riserve dei Figli Materiali. Queste abbondanti riserve bastano largamente per ogni fase delle molteplici attività di quest’ordine serafico. Questi angeli sono anche i portatori di messaggi personali dei sistemi locali. Essi servono i mortali di transizione, gli angeli ed i Figli Materiali, così come altri esseri domiciliati sulle capitali dei sistemi. Benché Urantia sia attualmente esclusa dai circuiti spirituali di Satania e di Norlatiadek, voi siete peraltro in intimo contatto con gli affari interplanetari, perché questi messaggeri provenienti da Jerusem vengono frequentemente su questo mondo come su tutte le altre sfere del sistema.


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