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Fascicolo 37
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Le personalità dell’universo locale

9. I cittadini permanenti dell’universo locale

37:9.1

Come i superuniversi e l’universo centrale, l’universo locale ha suoi ordini di cittadinanza permanente, che comprendono i seguenti tipi creati:

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1. Susatia.

37:9.3

2. Univitatia.

37:9.4

3. Figli Materiali.

37:9.5

4. Creature Intermedie.

37:9.6

Questi nativi della creazione locale, insieme con gli ascendenti fusi con lo Spirito e gli spironga (che sono classificati diversamente), costituiscono una cittadinanza relativamente permanente. Questi ordini di esseri non sono nel complesso né ascendenti né discendenti. Essi sono tutti delle creature esperienziali, ma la loro crescente esperienza continua ad essere utile per l’universo al loro livello d’origine. Mentre ciò non è del tutto vero per i Figli Adamici e per le creature intermedie, è relativamente vero per questi ordini.

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I Susatia. Questi esseri meravigliosi risiedono ed operano come cittadini permanenti su Salvington, la capitale di questo universo locale. Essi sono la splendida progenie del Figlio Creatore e dello Spirito Creativo e sono strettamente associati ai cittadini ascendenti dell’universo locale, i mortali fusi con lo Spirito del Corpo di Perfezione di Nebadon.

37:9.8

Gli Univitatia. Ciascuno dei gruppi di sfere architettoniche che formano le capitali delle cento costellazioni beneficia del ministero continuo di un ordine residenziale di esseri conosciuti come gli univitatia. Questi figli del Figlio Creatore e dello Spirito Creativo costituiscono la popolazione permanente dei mondi capitale delle costellazioni. Essi sono esseri che non si riproducono e che esistono su un piano di vita quasi a mezza strada tra lo status semimateriale dei Figli Materiali domiciliati sulle capitali dei sistemi ed il piano più nettamente spirituale dei mortali fusi con lo Spirito e dei susatia di Salvington; ma gli univitatia non sono esseri morontiali. Essi compiono per i mortali ascendenti, durante la traversata delle sfere delle costellazioni, quello che i nativi di Havona fanno per gli spiriti pellegrini che passano per la creazione centrale.

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I Figli Materiali di Dio. Quando il legame creativo tra il Figlio Creatore ed il rappresentante nell’universo dello Spirito Infinito, lo Spirito Madre d’Universo, ha completato il suo ciclo, quando non sono più generati discendenti dalle loro nature congiunte, allora il Figlio Creatore personalizza in duplice forma il suo ultimo concetto di essere, confermando in tal modo definitivamente la propria origine duale. In se stesso e da se stesso egli crea allora i mirabili e stupendi Figli e Figlie dell’ordine materiale di filiazione universale. Questa è l’origine dell’Adamo e dell’Eva originali di ciascun sistema locale di Nebadon. Essi sono un ordine di filiazione che si riproduce, poiché sono stati creati maschi e femmine. I loro discendenti operano come cittadini relativamente permanenti di una capitale di sistema, benché alcuni di loro vengano incaricati come Adami Planetari.

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In una missione planetaria il Figlio e la Figlia Materiali sono incaricati di fondare la razza adamica di quel mondo, una razza alla fine destinata ad amalgamarsi con gli abitanti mortali di quella sfera. Gli Adami Planetari sono Figli sia ascendenti che discendenti, ma noi di solito li classifichiamo come ascendenti.

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Le Creature Intermedie. Nelle epoche primitive, alla maggior parte dei mondi abitati sono assegnati certi esseri superumani ma materializzati, che però di solito si ritirano all’arrivo degli Adami Planetari. Le attività di questi esseri e gli sforzi dei Figli Materiali per migliorare le razze evoluzionarie hanno spesso come risultato la comparsa di un numero limitato di creature che sono difficili da classificare. Questi esseri straordinari sono spesso a mezza strada tra i Figli Materiali e le creature evoluzionarie; da qui il loro appellativo di creature intermedie. In senso comparativo questi intermedi sono i cittadini permanenti dei mondi evoluzionari. Dai primi tempi dell’arrivo di un Principe Planetario fino all’epoca lontanissima della stabilizzazione del pianeta in luce e vita, essi sono il solo gruppo di esseri intelligenti a rimanere in permanenza sulla sfera. Su Urantia i ministri intermedi sono in realtà i veri conservatori del pianeta; essi sono in pratica i cittadini di Urantia. I mortali sono invero gli abitanti fisici e materiali di un mondo evoluzionario, ma voi avete tutti una vita così corta; restate sul vostro pianeta natale per un tempo così breve. Voi nascete, vivete, morite e passate su altri mondi di progressione evoluzionaria. Anche gli esseri superumani che servono sui pianeti come ministri celesti hanno un incarico temporaneo; pochi di loro sono assegnati a lungo ad una data sfera. Le creature intermedie, invece, assicurano continuità di amministrazione planetaria rispetto a ministri celesti che cambiano di continuo e ad abitanti mortali che variano costantemente. Durante tutti questi cambiamenti e variazioni incessanti le creature intermedie rimangono sul pianeta ininterrottamente proseguendo il loro lavoro.

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Similmente, tutte le divisioni dell’organizzazione amministrativa degli universi locali e dei superuniversi hanno la loro popolazione più o meno permanente, i loro abitanti con status di cittadinanza. Come Urantia ha i suoi intermedi, Jerusem, la capitale del vostro sistema, ha i Figli e le Figlie Materiali; Edentia, la capitale della vostra costellazione, ha gli univitatia, mentre i cittadini di Salvington sono di due ordini, i susatia creati ed i mortali evoluti fusi con lo Spirito. I mondi amministrativi dei settori minori e maggiori dei superuniversi non hanno cittadini permanenti. Ma le sfere che costituiscono il quartier generale di Uversa sono continuamente supportate da uno stupefacente gruppo di esseri conosciuti come gli abandontari, creati dagli agenti non rivelati degli Antichi dei Giorni e dei sette Spiriti Riflettivi residenti sulla capitale di Orvonton. Questi cittadini residenziali di Uversa amministrano attualmente gli affari correnti del loro mondo sotto la supervisione diretta del corpo dei mortali di Uversa fusi con il Figlio. Anche Havona ha i suoi esseri nativi, e l’Isola centrale di Luce e Vita è la dimora dei vari gruppi di Cittadini del Paradiso.


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