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Fascicolo 35
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I Figli di Dio dell’universo locale

2. I Figli Melchizedek

35:2.1

I Melchizedek sono il primo ordine di Figli divini ad avvicinarsi sufficientemente alla vita delle creature più basse per essere in grado di funzionare direttamente nel ministero di elevazione dei mortali, di servire le razze evoluzionarie senza bisogno d’incarnarsi. Questi Figli si trovano per natura nel punto intermedio della grande scala discendente delle personalità, essendo per origine quasi esattamente a metà strada tra la Divinità più elevata e le creature più basse dotate di volontà. Essi diventano così gli intermediari naturali tra i livelli più alti e divini d’esistenza vivente e le forme di vita più basse, anche quella materiale, dei mondi evoluzionari. Agli ordini serafici, gli angeli, piace molto lavorare con i Melchizedek; infatti, tutte le forme di vita intelligente trovano in questi Figli degli amici comprensivi, degli istruttori cordiali e dei saggi consiglieri.

35:2.2

I Melchizedek sono un ordine che si autogoverna. Con questo gruppo straordinario noi incontriamo il primo tentativo di autodeterminazione da parte degli esseri dell’universo locale ed osserviamo il più elevato tipo di vero autogoverno. Questi Figli organizzano il proprio meccanismo per l’amministrazione del loro gruppo e della loro dimora planetaria, come pure per quella delle sei sfere associate e dei loro mondi tributari. E si deve tenere presente che essi non hanno mai abusato delle loro prerogative; non una sola volta in tutto il superuniverso di Orvonton questi Figli Melchizedek hanno tradito la fiducia riposta in loro. Essi sono la speranza di ogni gruppo dell’universo che aspira ad autogovernarsi; sono il modello e gli insegnanti di autogoverno per tutte le sfere di Nebadon. Tutti gli ordini di esseri intelligenti, superiori in alto ed inferiori in basso, elogiano incondizionatamente il governo dei Melchizedek.

35:2.3

L’ordine di filiazione dei Melchizedek occupa la posizione ed assume la responsabilità del figlio primogenito in una grande famiglia. La maggior parte del loro lavoro è regolare e piuttosto ordinario, ma in gran parte è spontaneo e completamente autoimposto. Le assemblee speciali che di tanto in tanto si riuniscono su Salvington sono per lo più convocate su proposta dei Melchizedek. Di propria iniziativa questi Figli perlustrano il loro universo natale. Essi mantengono un’organizzazione autonoma dedita all’informazione dell’universo, facendo dei rapporti periodici al Figlio Creatore indipendenti da tutte le informazioni che giungono alla capitale dell’universo da parte dei normali agenti che si occupano dell’amministrazione ordinaria del regno. Essi sono per natura degli osservatori imparziali; godono della piena fiducia di tutte le classi di esseri intelligenti.

35:2.4

I Melchizedek funzionano come tribunali di revisione mobili e consultivi dei regni. Questi Figli dell’universo vanno in piccoli gruppi sui mondi per servirvi come commissioni consultive, raccogliere deposizioni, ricevere suggerimenti ed agire come consiglieri, aiutando in tal modo a superare le difficoltà maggiori ed a ricomporre le gravi divergenze che insorgono di tanto in tanto negli affari dei domini evoluzionari.

35:2.5

Questi Figli maggiori di un universo sono i principali aiuti del Radioso Astro del Mattino nell’esecuzione dei mandati del Figlio Creatore. Quando un Melchizedek va su un mondo lontano in nome di Gabriele, può, ai fini di quella particolare missione, agire come delegato in nome del mandante ed in tal caso apparirà sul pianeta del suo incarico con la piena autorità del Radioso Astro del Mattino. Ciò si verifica specialmente sulle sfere in cui un Figlio superiore non è ancora apparso nelle sembianze delle creature del regno.

35:2.6

Quando un Figlio Creatore entra nella carriera di conferimento su un mondo evoluzionario, ci va da solo. Ma quando uno dei suoi fratelli del Paradiso, un Figlio Avonal, intraprende un conferimento, è accompagnato dagli assistenti Melchizedek, in numero di dodici, i quali contribuiscono molto efficacemente al successo della missione di conferimento. Essi aiutano gli Avonal del Paradiso anche nelle missioni magistrali sui mondi abitati, ed in questi incarichi i Melchizedek sono visibili agli occhi dei mortali se anche il Figlio Avonal si manifesta in questo modo.

35:2.7

Non c’è aspetto dei bisogni spirituali planetari al quale essi non applichino il loro ministero. Essi sono gli istruttori che portano così spesso in primo piano interi mondi di vita evoluta, fino al riconoscimento pieno e definitivo del Figlio Creatore e di suo Padre del Paradiso.

35:2.8

I Melchizedek sono quasi perfetti in saggezza, ma non sono infallibili nel giudizio. Quando sono distanti e da soli in missioni planetarie, hanno talvolta sbagliato in questioni minori, hanno cioè scelto di fare certe cose che i loro supervisori non hanno successivamente approvato. Un tale errore di giudizio interdice temporaneamente un Melchizedek fino a quando si reca su Salvington e riceve, in udienza con il Figlio Creatore, le istruzioni che di fatto lo liberano dalla disarmonia che ha causato discordanza con i suoi compagni; allora, dopo un riposo correttivo, viene reintegrato nel servizio al terzo giorno. Ma queste incongruenze minori nella funzione dei Melchizedek si sono verificate raramente in Nebadon.

35:2.9

Questi Figli non sono un ordine in aumento; il loro numero è stazionario, pur variando in ogni universo locale. Il numero di Melchizedek registrati sul loro pianeta sede in Nebadon supera i dieci milioni.


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