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Lo Spirito Madre dell’universo locale

3. Il Figlio e lo Spirito nel tempo e nello spazio

34:3.1

Né il Figlio Eterno né lo Spirito Infinito sono limitati o condizionati dal tempo o dallo spazio, ma la maggior parte dei loro discendenti lo è.

34:3.2

Lo Spirito Infinito pervade tutto lo spazio e abita il cerchio dell’eternità. Nondimeno, nei loro contatti personali con i figli del tempo, le personalità dello Spirito Infinito devono spesso tenere conto dei fattori temporali, anche se non altrettanto dello spazio. Molti ministeri della mente ignorano lo spazio, ma subiscono un ritardo di tempo nell’effettuare la coordinazione di livelli diversi della realtà universale. Un Messaggero Solitario è praticamente indipendente dallo spazio, salvo che necessita effettivamente del tempo per spostarsi da un luogo ad un altro; e vi sono entità similari a voi sconosciute.

34:3.3

Nelle sue prerogative personali uno Spirito Creativo è totalmente e completamente indipendente dallo spazio, ma non dal tempo. Non c’è alcuna presenza personale specifica di tale Spirito d’Universo né nelle capitali delle costellazioni né in quelle dei sistemi, in quanto è egualmente e diffusamente presente in tutto il suo universo locale ed è, quindi, letteralmente e personalmente presente su un mondo quanto su qualsiasi altro.

34:3.4

Solo per quanto concerne l’elemento tempo uno Spirito Creativo è sempre limitato nel suo ministero nell’universo. Un Figlio Creatore agisce istantaneamente in tutto il suo universo, ma lo Spirito Creativo deve tenere conto del tempo nel ministero della mente universale, salvo che non si avvalga coscientemente e deliberatamente delle prerogative personali del Figlio d’Universo. Anche nella funzione di puro spirito lo Spirito Creativo agisce indipendentemente dal tempo, come pure nella sua collaborazione con la funzione misteriosa della riflettività universale.

34:3.5

Benché il circuito di gravità spirituale del Figlio Eterno operi indipendentemente dal tempo e dallo spazio, non tutte le funzioni dei Figli Creatori sono esenti dalle limitazioni dello spazio. Se si eccettuano le attività dei mondi evoluzionari, questi Figli Micael sembrano essere capaci di operare in modo relativamente indipendente dal tempo. Un Figlio Creatore non è ostacolato dal tempo, ma è condizionato dallo spazio; egli non può essere personalmente in due luoghi nello stesso momento. Micael di Nebadon agisce indipendentemente dal tempo nel proprio universo e praticamente allo stesso modo, per mezzo della riflettività, nel superuniverso. Egli comunica direttamente con il Figlio Eterno indipendentemente dal tempo.

34:3.6

La Divina Ministra è l’aiutante comprensiva del Figlio Creatore e lo mette in grado di superare e di compensare le sue innate limitazioni riguardanti lo spazio, perché quando entrambi funzionano in unione amministrativa sono praticamente indipendenti dal tempo e dallo spazio entro i confini della loro creazione locale. Perciò, come si può praticamente osservare in un intero universo locale, il Figlio Creatore e lo Spirito Creativo funzionano di solito indipendentemente sia dal tempo che dallo spazio dal momento che per ciascuno è sempre utilizzabile l’indipendenza dal tempo o dallo spazio dell’altro.

34:3.7

Solo gli esseri assoluti sono indipendenti dal tempo e dallo spazio in senso assoluto. La maggior parte delle persone subordinate del Figlio Eterno e dello Spirito Infinito è soggetta sia al tempo che allo spazio.

34:3.8

Quando uno Spirito Creativo diviene “cosciente dello spazio”, si prepara a riconoscere come suo un “dominio di spazio” circoscritto, un regno in cui essere libero dallo spazio in contrapposizione con tutto l’altro spazio dal quale sarebbe condizionato. Si è liberi di scegliere e di agire soltanto nel regno della propria coscienza.


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