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L’amministrazione dell’universo locale

6. L’amministrazione generale

33:6.1

Gabriele è il capo esecutivo e l’amministratore effettivo di Nebadon. L’assenza di Micael da Salvington non interferisce in alcun modo sulla regolare conduzione degli affari dell’universo. Durante l’assenza di Micael, come avvenuto recentemente per la riunione in Paradiso dei Figli Maestri di Orvonton, Gabriele è il reggente dell’universo. In tali circostanze Gabriele cerca sempre il consiglio di Emanuele di Salvington riguardo a tutti i problemi più importanti.

33:6.2

Il Padre Melchizedek è il primo assistente di Gabriele. Quando il Radioso Astro del Mattino è assente da Salvington, le sue responsabilità sono assunte da questo Figlio Melchizedek originale.

33:6.3

Alle varie sottoamministrazioni dell’universo sono assegnati certi settori specifici di responsabilità. Anche se un governo di sistema s’interessa in generale del benessere dei suoi pianeti, si occupa più particolarmente dello status fisico degli esseri viventi, di problemi biologici. A loro volta, i governanti delle costellazioni prestano particolare attenzione alle condizioni sociali e di governo prevalenti sui differenti sistemi e pianeti. Un governo di costellazione si occupa principalmente di unificazione e di stabilizzazione. Ad un grado ancora più alto, i governanti dell’universo s’interessano maggiormente dello status spirituale dei regni.

33:6.4

Gli ambasciatori sono nominati con decreto giudiziale e rappresentano gli universi presso altri universi. I consoli rappresentano le costellazioni l’una presso l’altra e nella capitale dell’universo; essi sono nominati con decreto legislativo ed operano soltanto entro i confini dell’universo locale. Gli osservatori sono incaricati con decreto amministrativo di un Sovrano di Sistema a rappresentare quel sistema presso altri sistemi e nella capitale della costellazione, ed operano anch’essi solo entro i confini dell’universo locale.

33:6.5

Da Salvington vengono inviate simultaneamente delle trasmissioni alle capitali delle costellazioni, alle capitali dei sistemi ed ai singoli pianeti. Tutti gli ordini più elevati di esseri celesti sono in grado di utilizzare questo servizio per comunicare con i loro compagni sparsi in tutto l’universo. Le trasmissioni universali sono estese a tutti i mondi abitati indipendentemente dal loro status spirituale. Le intercomunicazioni planetarie sono negate soltanto ai mondi in quarantena spirituale.

33:6.6

Dalla capitale della costellazione il capo dei Padri della Costellazione invia periodicamente le trasmissioni della costellazione.

33:6.7

La cronologia è calcolata, computata e rettificata da un gruppo speciale di esseri su Salvington. Il giorno standard di Nebadon equivale a diciotto giorni e sei ore del tempo di Urantia, più due minuti e mezzo. L’anno di Nebadon consiste in un segmento del tempo di rotazione dell’universo in rapporto al circuito di Uversa ed è uguale a cento giorni del tempo standard dell’universo, circa cinque anni del tempo di Urantia.

33:6.8

Il tempo di Nebadon, diffuso da Salvington, è quello standard per tutte le costellazioni e tutti i sistemi di questo universo locale. Ogni costellazione conduce i propri affari secondo il tempo di Nebadon, ma i sistemi mantengono la loro cronologia, come fanno i singoli pianeti.

33:6.9

Il giorno di Satania, com’è calcolato su Jerusem, è poco meno (un’ora, 4 minuti e 15 secondi) di tre giorni del tempo di Urantia. Questi tempi sono generalmente conosciuti come tempo di Salvington o dell’universo, e tempo di Satania o del sistema. Il tempo standard è il tempo dell’universo.


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