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Fascicolo 27
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Il ministero dei Supernafini Primari

3. Gli interpreti dell’etica

27:3.1

Più vi elevate nella scala della vita, maggiore attenzione deve essere prestata all’etica universale. La coscienza etica è semplicemente il riconoscimento da parte di un individuo dei diritti inerenti all’esistenza di tutti gli altri individui. Ma l’etica spirituale trascende di molto il concetto dei mortali ed anche quello morontiale delle relazioni personali e di gruppo.

27:3.2

L’etica è stata debitamente insegnata e adeguatamente appresa dai pellegrini del tempo durante la loro lunga ascensione verso le glorie del Paradiso. Via via che questa carriera ascendente verso l’interno si è dispiegata a partire dai mondi di nascita nello spazio, gli ascendenti hanno continuato ad aggiungere un gruppo dopo l’altro al loro cerchio sempre più ampio di associati universali. Ad ogni nuovo gruppo di colleghi incontrato si aggiunge un ulteriore livello di etica che si deve riconoscere ed osservare fino a che, quando i mortali ascendenti raggiungono il Paradiso, hanno realmente bisogno di qualcuno che dia loro dei consigli utili ed amichevoli riguardo alle interpretazioni dell’etica. Essi non hanno bisogno che s’insegni loro l’etica, ma quando si trovano ad affrontare il compito straordinario di prendere contatto con così tante novità, hanno bisogno che gli s’interpreti opportunamente ciò che hanno così laboriosamente appreso.

27:3.3

Gli interpreti dell’etica sono di aiuto inestimabile per coloro che arrivano in Paradiso, aiutandoli ad adattarsi a numerosi gruppi di esseri maestosi durante il periodo movimentato che va dal raggiungimento dello status residenziale all’ammissione ufficiale al Corpo dei Mortali Finalitari. I pellegrini ascendenti hanno già incontrato molti dei numerosi tipi di Cittadini del Paradiso sui sette circuiti di Havona. I mortali glorificati hanno anche goduto di un intimo contatto con i figli trinitizzati da creature del corpo congiunto sul circuito interno di Havona, dove questi esseri ricevono gran parte della loro educazione. E sugli altri circuiti i pellegrini ascendenti hanno incontrato numerosi residenti non rivelati del sistema Paradiso-Havona, che lì proseguono il loro addestramento di gruppo in preparazione agli incarichi non rivelati del futuro.

27:3.4

Tutte queste amicizie celesti sono invariabilmente reciproche. In quanto mortali ascendenti non solo voi traete beneficio da questi successivi compagni universali e da questi numerosi ordini di associati sempre più divini, ma comunicate anche ad ognuno di questi esseri fraterni qualcosa della vostra personalità ed esperienza che rende per sempre ciascuno di loro differente e migliore perché è stato associato con un mortale ascendente proveniente dai mondi evoluzionari del tempo e dello spazio.


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