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Gli spiriti tutelari dell’universo centrale

11. I complementi del riposo

26:11.1

Gran parte del tempo di un ascendente sull’ultimo circuito è dedicato alla prosecuzione dello studio dei problemi imminenti della residenza in Paradiso. Una vasta e diversificata moltitudine di esseri, in maggior parte non rivelati, risiede in permanenza o in forma transitoria su questo anello interno dei mondi di Havona. E l’insieme di questi molteplici tipi fornisce ai complementi superafici del riposo un ambiente ricco di situazioni che essi utilizzano efficacemente per promuovere l’educazione dei pellegrini ascendenti, specialmente per quanto concerne i problemi di adattamento ai numerosi gruppi di esseri che incontreranno presto in Paradiso.

26:11.2

Tra quelli che dimorano su questo circuito interno vi sono i figli trinitizzati da creature. I supernafini primari e secondari sono i custodi generali del corpo congiunto di questi figli, inclusa la discendenza trinitizzata dei finalitari mortali e la progenie similare dei Cittadini del Paradiso. Alcuni di questi figli sono abbracciati dalla Trinità ed incaricati nei supergoverni, altri hanno destinazioni varie, ma la grande maggioranza si sta riunendo nel corpo congiunto sui mondi perfetti del circuito interno di Havona. Qui, sotto la supervisione dei supernafini, essi vengono preparati per qualche lavoro futuro da un corpo speciale non nominato di Cittadini del Paradiso elevati che furono, prima dei tempi di Grandfanda, i primi assistenti amministrativi degli Eterni dei Giorni. Vi sono molte ragioni per ritenere che questi due gruppi straordinari di esseri trinitizzati lavoreranno insieme nel lontano futuro, non ultima il loro destino comune nelle riserve del Corpo Paradisiaco dei Finalitari Trinitizzati.

26:11.3

Su questo circuito più interno i pellegrini ascendenti e quelli discendenti fraternizzano gli uni con gli altri e con i figli trinitizzati da creature. Come i loro genitori, questi figli traggono grandi benefici dall’interassociazione, ed è missione specifica dei supernafini facilitare ed assicurare la fraternità tra i figli trinitizzati dei finalitari mortali ed i figli trinitizzati dei Cittadini del Paradiso. I complementi superafici del riposo non s’interessano tanto dell’istruzione di questi figli quanto di promuovere la loro associazione comprensiva con gruppi diversi.

26:11.4

I mortali hanno ricevuto dal Paradiso il comandamento: “Siate perfetti, così come vostro Padre del Paradiso è perfetto.” A questi figli trinitizzati del corpo congiunto i supernafini supervisori non cessano mai di proclamare: “Siate comprensivi verso i vostri fratelli ascendenti, così come i Figli Creatori Paradisiaci li conoscono e li amano.”

26:11.5

La creatura mortale deve trovare Dio. Il Figlio Creatore non si ferma mai prima di aver trovato l’uomo—la più bassa creatura dotata di volontà. Senza dubbio i Figli Creatori ed i loro figli mortali si stanno preparando per qualche servizio universale futuro non conosciuto. Entrambi attraversano la gamma dell’universo esperienziale e sono così istruiti e preparati per la loro missione eterna. In tutti gli universi sta avvenendo questa fusione straordinaria dell’umano e del divino, questa mescolanza di creatura e di Creatore. I mortali irriflessivi hanno considerato la manifestazione della misericordia e della sensibilità divina, specialmente verso i deboli ed a favore dei bisognosi, come indicativa di un Dio antropomorfico. Quale errore! Piuttosto tali manifestazioni di misericordia e di tolleranza dovrebbero essere considerate dagli esseri umani come prova che l’uomo mortale è abitato dallo spirito del Dio vivente; che la creatura è, dopotutto, motivata dalla divinità.

26:11.6

Verso la fine del loro soggiorno sul primo cerchio, i pellegrini ascendenti incontrano per la prima volta gli stimolatori del riposo dell’ordine primario dei supernafini. Questi sono gli angeli del Paradiso che vengono a salutare coloro che si trovano alle soglie dell’eternità ed a completare la loro preparazione al sonno di transizione dell’ultima risurrezione. Voi non sarete un vero figlio del Paradiso finché non avrete attraversato il cerchio interno e non avrete fatto l’esperienza della risurrezione dell’eternità dal sonno terminale del tempo. I pellegrini perfezionati cominciano questo riposo, si addormentano, sul primo cerchio di Havona, ma si risvegliano sulle rive del Paradiso. Tra tutti coloro che ascendono all’Isola eterna, solo quelli che arrivano in questo modo sono i figli dell’eternità; gli altri vanno in veste di visitatori, come ospiti privi di status residenziale.

26:11.7

E adesso, al culmine della carriera di Havona, nel momento in cui voi mortali vi addormentate sul mondo pilota del circuito interno, non andate a riposare da soli come faceste sui mondi della vostra origine quando chiudeste gli occhi nel sonno naturale della morte umana, né come faceste quando entraste nella lunga catalessi del transito preparatoria al viaggio verso Havona. Ora, mentre vi preparate al riposo del compimento, si pone al vostro fianco il vostro associato di lunga data del primo cerchio, il maestoso complemento del riposo, che si prepara ad entrare nel riposo come uno con voi, come garanzia di Havona che la vostra transizione è completa e che aspettate soltanto i tocchi finali della perfezione.

26:11.8

La vostra prima transizione era in verità la morte, la seconda un sonno ideale, ed ora la terza metamorfosi è il vero riposo, la distensione delle ere.

26:11.9

[Presentato da un Perfettore di Saggezza proveniente da Uversa.]


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