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La formazione degli evangelisti a Betsaida

3. Gli affari del Padre

148:3.1

Per tutto questo periodo Gesù condusse i servizi pubblici all’accampamento meno di una dozzina di volte, e parlò soltanto una volta nella sinagoga di Cafarnao, il secondo sabato prima della loro partenza con gli evangelisti appena preparati per il loro secondo giro di predicazione pubblica in Galilea.

148:3.2

Dopo il suo battesimo il Maestro non era mai stato così da solo come durante questo periodo di formazione degli evangelisti all’accampamento di Betsaida. Tutte le volte che un apostolo si avventurava a chiedere a Gesù perché si assentasse così spesso da loro, egli rispondeva invariabilmente che si occupava “degli affari del Padre”.

148:3.3

Durante questi periodi di assenza Gesù era accompagnato soltanto da due apostoli. Egli aveva liberato temporaneamente Pietro, Giacomo e Giovanni dal loro incarico di suoi compagni personali perché potessero partecipare anche loro al lavoro di formazione dei nuovi candidati evangelisti, il cui numero superava il centinaio. Quando il Maestro desiderava andare sulle colline per occuparsi degli affari del Padre, chiamava ad accompagnarlo due qualunque degli apostoli che erano liberi. In questo modo ognuno dei dodici ebbe l’opportunità di essere in stretta associazione ed in intimo contatto con Gesù.

148:3.4

Non è stato rivelato in funzione di questa esposizione, ma noi siamo stati portati a dedurre che il Maestro fosse in collegamento diretto ed esecutivo con numerosi dei suoi principali amministratori degli affari dell’universo durante molti di questi periodi di solitudine sulle colline. Fin dall’epoca del suo battesimo questo Sovrano incarnato del nostro universo era divenuto sempre più coscientemente attivo nella direzione di certe fasi dell’amministrazione universale. E noi siamo sempre stati dell’opinione che, in qualche modo non rivelato ai suoi associati immediati, durante queste settimane di minor partecipazione negli affari terreni, egli fosse impegnato nella direzione delle alte intelligenze spirituali che erano incaricate della conduzione di un vasto universo, e che il Gesù umano scelse di designare tali attività da parte sua come “occuparsi degli affari di suo Padre”.

148:3.5

Molte volte, quando Gesù era solo per delle ore, e quando due dei suoi apostoli erano vicino a lui, osservarono che i suoi lineamenti subivano rapidi e molteplici cambiamenti, anche se non lo udirono pronunciare alcuna parola. Né osservarono alcuna manifestazione visibile di esseri celesti che potessero essere stati in comunicazione con il loro Maestro, come qualcuno di loro ebbe l’opportunità di vedere in un’occasione successiva.


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