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Fascicolo 123
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La prima infanzia di Gesù

1. Il ritorno a Nazaret

123:1.1

Al quarto giorno di viaggio il gruppo giunse senza inconvenienti a destinazione. Essi arrivarono senza preavviso nella loro casa di Nazaret, che era stata occupata per più di tre anni da uno dei fratelli sposati di Giuseppe, il quale in verità fu sorpreso di vederli. Essi avevano condotto i loro affari in modo così riservato che sia la famiglia di Giuseppe che quella di Maria non sapevano nemmeno che avevano lasciato Alessandria. Il giorno dopo il fratello di Giuseppe condusse via la sua famiglia, e Maria, per la prima volta dalla nascita di Gesù, si sistemò con la sua piccola famiglia per godere della vita nella propria casa. In meno di una settimana Giuseppe trovò lavoro come carpentiere ed essi furono estremamente felici.

123:1.2

Gesù aveva circa tre anni e due mesi al momento del loro ritorno a Nazaret. Egli aveva sopportato benissimo tutti questi viaggi, si trovava in eccellente salute e provava una gioia infantile ed esuberante ad avere dei locali per lui dove giocare liberamente ed essere felice. Ma gli mancava molto la compagnia dei suoi compagni di gioco di Alessandria.

123:1.3

Sulla strada per Nazaret, Giuseppe aveva persuaso Maria che sarebbe stato inopportuno diffondere fra i loro amici e parenti galilei la notizia che Gesù era un figlio della promessa. Essi rimasero d’accordo di non fare alcuna menzione di queste materie a nessuno. Ed entrambi tennero fede a questa promessa.

123:1.4

Tutto il quarto anno di Gesù fu un periodo di sviluppo fisico normale e di straordinaria attività mentale. Nel frattempo egli aveva stretto una grande amicizia con un ragazzo vicino, quasi della sua stessa età, di nome Giacobbe. Gesù e Giacobbe erano sempre felici di giocare insieme e divennero col tempo grandi amici e compagni leali.

123:1.5

Il successivo avvenimento importante nella vita di questa famiglia di Nazaret fu la nascita del secondo figlio, Giacomo, nelle prime ore del mattino del 2 aprile dell’anno 3 a.C. Gesù era eccitato al pensiero di avere un fratellino e stava vicino a lui per delle ore semplicemente per osservare i primi gesti del bambino.

123:1.6

Fu a metà estate di questo stesso anno che Giuseppe costruì un piccolo laboratorio accanto alla fontana del villaggio e vicino al caravanserraglio. Dopo di ciò egli fece pochi lavori come carpentiere a giornata. Aveva come associati due dei suoi fratelli e parecchi altri operai, che mandava a lavorare fuori mentre lui restava in laboratorio a fabbricare carrucole, gioghi ed altri oggetti di legno. Egli faceva anche lavori in cuoio, con la corda e con la tela. E Gesù, mentre cresceva, quando non era a scuola, trascorreva il suo tempo quasi egualmente ad aiutare sua madre nei lavori di casa e ad osservare suo padre al lavoro nel laboratorio, ascoltando nel contempo le conversazioni e le chiacchiere dei conduttori di carovane e dei viaggiatori provenienti dai quattro angoli della terra.

123:1.7

Nel luglio di quest’anno, un mese prima che Gesù compisse quattro anni, un’epidemia maligna di disturbi intestinali portata dai viaggiatori delle carovane si diffuse in tutta Nazaret. Maria fu così allarmata per il pericolo al quale Gesù era esposto per questa epidemia che fece i bagagli e fuggì con i suoi due bambini alla fattoria di suo fratello, parecchi chilometri a sud di Nazaret, sulla strada di Meghiddo, vicino a Sarid. Essi non ritornarono a Nazaret per più di due mesi; Gesù fu molto felice per questa sua prima esperienza in una fattoria.


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