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Fascicolo 120
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Il conferimento di Micael su Urantia

1. La missione del settimo conferimento

120:1.1

“Fratello mio Creatore, io sto per assistere al tuo settimo ed ultimo conferimento nell’universo. Tu hai compiuto le sei missioni precedenti nel modo più fedele e perfetto, e non ho il minimo dubbio che trionferai anche in questo tuo conferimento terminale per acquisire la sovranità. Fino ad ora sei apparso sulle tue sfere di conferimento come un essere pienamente sviluppato dell’ordine da te scelto. Ora stai per apparire su Urantia, il pianeta disordinato e perturbato che hai scelto, non come un mortale pienamente sviluppato, ma come un bambino inerme. Questa, mio caro compagno, sarà per te un’esperienza nuova e non ancora tentata. Tu sei sul punto di pagare l’intero prezzo di un conferimento e di sperimentare l’illuminazione completa dell’incarnazione di un Creatore nelle sembianze di una creatura.

120:1.2

“Durante ciascuno dei tuoi conferimenti precedenti tu hai scelto volontariamente di sottometterti alla volontà delle tre Deità del Paradiso e delle loro divine interassociazioni. Nei tuoi conferimenti precedenti ti sei sottomesso a tutte le sette fasi della volontà del Supremo, eccetto che alla volontà personale di tuo Padre del Paradiso. Ora che hai deciso di sottometterti totalmente alla volontà di tuo Padre durante il tuo settimo conferimento, io, quale rappresentante personale di nostro Padre, assumo l’incondizionata giurisdizione sul tuo universo durante il tempo della tua incarnazione.

120:1.3

“Intraprendendo il conferimento su Urantia tu ti sei volontariamente spogliato di ogni supporto extraplanetario e di ogni assistenza speciale che avrebbero potuto esserti forniti da qualche creatura di tua stessa creazione. Come i tuoi figli creati di Nebadon dipendono interamente da te per essere guidati con sicurezza lungo le loro carriere nell’universo, così ora bisogna che tu dipenda interamente ed incondizionatamente da tuo Padre del Paradiso per essere guidato con sicurezza attraverso le vicissitudini non rivelate della tua prossima carriera mortale. E quando avrai terminato questa esperienza di conferimento, tu conoscerai in tutta verità il senso pieno e la ricchezza di significato di quella fede-fiducia che tu così invariabilmente chiedi a tutte le tue creature di possedere come parte della loro intima relazione con te in quanto Creatore e Padre del loro universo locale.

120:1.4

“Durante il tuo conferimento su Urantia devi occuparti soltanto di una cosa, della comunione ininterrotta tra te e tuo Padre del Paradiso; e sarà grazie alla perfezione di questa relazione che il mondo del tuo conferimento, come tutto l’universo da te creato, riceveranno una nuova e più comprensibile rivelazione di tuo Padre e di mio Padre, il Padre Universale di tutti. Ti devi occupare, dunque, solo della tua vita personale su Urantia. Io sarò pienamente ed efficacemente responsabile della sicurezza e dell’amministrazione continua del tuo universo dal momento del tuo volontario abbandono dell’autorità fino a quando ritornerai tra di noi come Sovrano d’Universo, confermato dal Paradiso, e riceverai di ritorno dalle mie mani, non l’autorità di vicegerente che ora lasci a me, ma il potere supremo e la giurisdizione sul tuo universo.

120:1.5

“E affinché tu possa conoscere con certezza che io ho il potere di fare tutto ciò che ora ti sto promettendo (sapendo molto bene che io rappresento l’assicurazione di tutto il Paradiso per il compimento fedele della mia parola), ti annuncio che mi è appena stata comunicata una decisione degli Antichi dei Giorni di Uversa che impedirà ogni pericolo spirituale in Nebadon per tutto il periodo del tuo conferimento volontario. Dal momento in cui abbandonerai la coscienza all’inizio della tua incarnazione mortale, fino al tuo ritorno tra di noi come sovrano supremo ed incondizionato di questo universo che tu stesso hai creato ed organizzato, niente di grave può accadere in tutto Nebadon. In questo intervallo di tempo della tua incarnazione, io sono in possesso degli ordini degli Antichi dei Giorni che dispongono senza indugi l’estinzione istantanea ed automatica di ogni essere colpevole di ribellione o sospettato d’istigare un’insurrezione nell’universo di Nebadon mentre tu sei assente per questo conferimento. Fratello mio, considerata l’autorità del Paradiso inerente alla mia presenza, accresciuta dal mandato giuridico di Uversa, il tuo universo e tutte le sue creature leali saranno al sicuro durante il tuo conferimento. Tu puoi partire per la tua missione con un solo pensiero—accrescere la rivelazione di nostro Padre agli esseri intelligenti del tuo universo.

120:1.6

“Come in ciascuno dei tuoi conferimenti precedenti, vorrei ricordarti che io sono depositario della giurisdizione del tuo universo come fratello mandatario. Io esercito tutta l’autorità e tutto il potere in nome tuo. Io funziono come farebbe nostro Padre del Paradiso e conformemente alla tua esplicita richiesta che io agisca così in tua vece. Fermo restando ciò, tutta questa autorità delegata sarà nuovamente tua per essere esercitata in ogni momento che tu riterrai opportuno chiederne la restituzione. Il tuo conferimento è in ogni sua parte interamente volontario. In quanto mortale incarnato nel regno tu sei privo delle dotazioni celesti, ma puoi riavere tutto il potere abbandonato in qualsiasi momento tu sceglierai di reinvestirti dell’autorità sull’universo. Se tu dovessi scegliere di reintegrarti nel potere e nell’autorità, ricordati che sarà unicamente per ragioni personali, poiché io sono la vivente e suprema garanzia, la cui presenza e promessa garantiscono la sicura amministrazione del tuo universo conformemente alla volontà di tuo Padre. Una ribellione, come si è prodotta per tre volte in Nebadon, non può verificarsi durante la tua assenza da Salvington per questo conferimento. Per il periodo del tuo conferimento su Urantia, gli Antichi dei Giorni hanno decretato che ogni ribellione in Nebadon porterebbe in se stessa il germe del suo automatico annientamento.

120:1.7

“Per tutto il tempo in cui sarai assente per questo straordinario conferimento finale io m’impegno (con la collaborazione di Gabriele) ad amministrare fedelmente il tuo universo. Incaricandoti d’intraprendere questo ministero di rivelazione divina e di sottoporti a questa esperienza di comprensione umana perfezionata, io agisco in nome di mio Padre e di tuo Padre, e ti offro i seguenti consigli che dovrebbero guidarti nel vivere la tua vita terrena mentre divieni progressivamente autocosciente della missione divina connessa con il tuo prolungato soggiorno nella carne.


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